Palermo smarrito, gioia Cremonese

La Cremonese torna allo “Zini” nel giorno in cui vengono festeggiati gli 80 anni di Gigi Simoni, a 25 anni dalla vittoria grigiorossa della Coppa Anglo-italiana di Wembley.

Gli uomini di Rastelli si schierano con i nuovi Soddimo e Strizzolo; Castrovilli siede in panchina. Il Palermo ha la difesa in emergenza, che costringe Stellone a optare per la coppia di centrali Bellusci-Szyminski; Nestorowski è fermo ai box. I tifosi grigiorossi attuano uno sciopero del tifo nei primi 45′, per protesta contro i Daspo e verso lo scarso impegno imputato  alla squadra durante il derby perso a Brescia. Nutrita la rappresentanza di tifosi rosanero in Curva Nord.

La prima vera occasione da rete è del Palermo: Moreo, in percussione, penetra in area e fa partire un tiro forte, ma centrale, parato da Ravaglia. La Cremonese prova a spingere, ma resta spesso irretita nella ragnatela di centrocampo tessuta dagli uomini di Stellone. Non mancano i contrasti, anche duri, a centrocampo. La seconda occasione da gol capita sulla testa di Chochev, che gira di testa un cross, con la palla preda di Ravaglia. Nel frattempo, Moreo si infortuna e viene rilevato da Puscas. La Cremonese ha una buona possibilità al 34′: Strizzolo si invola solitario verso l’area, ma viene abbattuto al limite da Bellusci.

La punizione di Piccolo finisce sopra la traversa. Al 38′ è Strefezza ad avere sul piede un buon pallone, ma ancora una volta la palla finisce alta. Al 41′ Piccolo ha la palla buona, ma è decentrato in area e spara addosso a Brignoli. Un minuto dopo Strizzolo viene anticipato in angolo al momento del tiro, al centro dell’area. Subito dopo, Trajkovski si invola in contropiede solitario, fa partire un tiro molto angolato, che si perde sul fondo. Il gol arriva al 45′, quando Arini incorna da sottomisura, mandando la Cremonese negli spogliatoi avanti 1-0.

Neanche il tempo di rientrare in campo, che Soddimo fa partire un tiro dal limite che sfiora il palo alla destra di Brignoli. La Cremonese conduce un assedio all’area palermitana per 11 minuti, poi i rosanero riescono ad allentare la pressione avversaria, pur senza costruire reali pericoli per la porta difesa da Ravaglia. Al 16′ Strizzolo crossa al centro dell’area per Strefezza, che gioca la palla, ma si incarta. Al 68′ l’allenatore dei rosanero Stellone viene espulso per proteste. Due minuti dopo, Piccolo sfiora la traversa su tiro dal limite. Il raddoppio giunge al 70′ con Migliore, che trafigge un incolpevole Brignoli. Piccolo sfiora la terza rete tre minuti dopo; l’attaccante verrà sostituito da Carretta di lì a poco.

La Cremonese è ormai in controllo e vince senza patemi, con un limpido 2-0, che rilancia le prospettive della squadra di Rastelli. Il Palermo ha patito oltremisura le assenze, che non sminuiscono minimamente il valore della prestazione dei grigiorossi.

Dos Santos e compagni fanno quindi un favore al Brescia, che vincendo domenica contro lo Spezia salirebbe al comando della classifica. Nelle altre due gare del pomeriggio della 21a giornata, punti playoff per Perugia e Cittadella: la squadra di Nesta passa 3-0 ad Ascoli, quella di Venturato liquida 3-1 in casa il Carpi anche grazie alla rete dell’ex Spal e Cesena Gabriele Moncini, al debutto con i granata. Agli emiliani non basta il rigore dell’ex Arrighini.
 

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