Nedved su Demiral: “Non ha violato nostro codice etico”.

Poco impiegato da Sarri nel primo scorcio di stagione, Merih Demiral ha fatto comunque parlare di sè in Nazionale attraverso l’esultanza sottoforma del saluto militare che, insieme a numerosi altri compagni tra i quali il romanista Cengiz Under, il difensore turco ex Sassuolo ha inscenato al termine delle partite di qualificazione ad Euro 2020 contro Albania e Francia.

Un gesto di “fedeltà” al presidente Erdogan che ha fatto parecchio discutere, suscitando non poche reazioni negative, tra queste quella dell’ex juventino Claudio Marchisio.

La Juventus ha circoscritto la cosa, come si evince dalle parole del vice presidente Pavel Nedved durante l’assmblea degli azionisti: “Il gesto di Demiral non viola il nostro codice etico – ha detto il ceco – Ho parlato con il ragazzo, ognuno ha la libertà d’espressione, volevamo capire quel gesto che per noi non integra alcuna violazione del codice etico”.

Demiral rischia comunque una sanzione: “Aspettiamo gli organismi competenti, dovremo attenerci alla loro decisione” ha aggiunto Nedved.

Articoli correlati