La Lega Pro ha scelto come ripartire

Se Serie A e B si apprestano a ripartire per provare a condurre a termine la stagione, le società di Serie C sono pronte a fare altrettanto.

Tra la Lega Pro e la Figc è infatti tornato il sereno dopo che la Federazione aveva bocciato la proposta dei club di terza serie di non portare a termine la stagione.

Durante il Direttivo della Serie C, cui ha partecipato anche il presidente federale Gravina, è stato individuato un compromesso: la stagione regolare non verrà portata a termine, ma si giocheranno solo i playoff.

Probabile data d’inizio, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, fissata per il 28 giugno. Promosse le prime tre dei gironi, Monza, Vicenza e Reggina, retrocedono le ultime, Gozzano, Rimini e Rieti, più Rende e Bisceglie per distacco. Playoff a 28 squadre e playout a 8, ma solo in due gironi. Ufficialità attesa dopo il Consiglio Federale dell’8 giugno.

In precedenza le società di Lega Pro avevano ribadito la propria posizione attraverso una nota diramata dopo quella del presidente federale Gabriele Gravina, che ha ribadito l’impossibilità di cambiare il format del campionato in corso d’opera: la riforma slitta quindi alla stagione 2021-2022.

Quanto a quella attuale “i consiglieri, dopo aver ringraziato il Presidente per la disponibilità dimostrata, si sono confrontati relativamente alle modalità di applicazione per la Lega Pro della delibera 196/A del 20 maggio.
A tal proposito hanno condiviso la necessità di comunicare alla Federazione la impossibilità di disputare tutte le partite già previste dal calendario ordinario entro il 20 agosto 2020 – termine ultimo individuato dalla delibera 196/A del Consiglio Federale – e conseguentemente di rimettere allo stesso Consiglio federale le determinazioni relative alle modalità di conclusione del campionato secondo quanto già individuato ai punti 5 e 6 della richiamata delibera”.

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