Fa discutere il rigore di Calhanoglu fatto ripetere dopo il primo errore, l’Inter si rilancia in chiave scudetto
L’Inter batte per 1-0 la Juventus all’Allianz Stadium nel posticipo domenicale della 31esima giornata di campionato: la squadra di Simone Inzaghi si rilancia per lo scudetto grazie al rigore di Calhanoglu, fatto ripetere dall’arbitro Irrati dopo il primo errore. In classifica nerazzurri terzi a -3 da Milan e Napoli, Juve ferma a 59.
Primo tempo ricco di occasioni, soprattutto di marca bianconera: Chiellini colpisce la traversa dopo un errore di Handanovic, anche Dybala, Cuadrado e Morata si avvicinano al gol. Al 32′ Locatelli è costretto ad uscire per infortunio, dentro Zakaria.
Nel finale convulso di tempo l’Inter passa: Irrati assegna un rigore ai campioni d’Italia su segnalazione del Var, dal dischetto Calhanoglu sbaglia, poi in ribattuta segna ma l’arbitro ferma il gioco per fallo su Sczesny. Quindi ritorna sui suoi passi, facendo ripetere il rigore per l’entrata di De Ligt in area: il turco questa volta non sbaglia e porta avanti i nerazzurri.
Nella ripresa Juve avanti con rabbia alla ricerca del pareggio, Vlahovic sfiora la rete al 63′, al 74′ Zakaria va ad un passo dall’1-1 colpendo il palo al termine di un’azione personale. Forcing bianconero infruttuoso, nel finale la squadra di Allegri si lamenta per un contatto tra Darmian e De Ligt ma l’arbitro tira dritto: l’Inter sbanca lo Stadium e si rilancia in chiave scudetto.
