Juventus eliminata, Ancelotti corregge il tiro

Carlo Ancelotti aveva chiesto coraggio, cuore e intelligenza alla vigilia del tentativo di rimonta contro l’Arsenal

Il risultato del campo però è stato impietoso, perché i Gunners si sono imposti anche al San Paolo volando in semifinale di Europa League.

Sfuma quindi anche l’ultimo obiettivo stagionale per gli azzurri, dopo campionato, Champions League e Coppa Italia, ma Ancelotti non vuole sentir parlare di processi commentando la gara ai microfoni di ‘Sky Sport‘: “Dobbiamo guardare avanti e alle sfide che ci attendono prima della fine della stagione, ovvero il secondo posto e poi provare a migliorare in vista del prossimo anno. Purtroppo ultimamente abbiamo perso un po’ di tutto, lucidità nella finalizzazione e ordine. Non siamo riusciti a esprimerci sui livelli offerti contro Liverpool e Psg, ma è anche per colpa della stanchezza visto che nessuna squadra a questo punto della stagione è al massimo livello. Neppure gli episodi ci hanno dato una mano”.

È quasi tempo di bilanci stagionali: “Il mio bilancio è molto positivo. Ho incontrato un gruppo di ottimi giocatori, seri e rispettosi, abbiamo giocato alcune partite su livelli molto buoni e ho una società che mi tutela. Ripartiamo da qui per costruire cose più importanti, abbiamo tanti giovani di valore come Meret, che pure oggi ha commesso un errore di gioventù, e come Fabian Rui”.

Ancelotti torna poi sull’eliminazione della Juventus dalla Champions League: “Per essere competitivi anche in Europa serve un fatturato importante come quello della Juventus. Credo che l’eliminazione dei bianconeri in Champions sia un caso. Il Napoli deve ragionare diversamente e fare il passo lungo quanto la gamba”.
 

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