Joao Mario-Pogba: scatta il paragone scomodo

Couceiro, tecnico del portoghese ai tempi del Vitoria Setubal, elogia il centrocampista nerazzurro.

L’allenatore che accolse Joao Mario nella sua prima avventura lontano da Lisbona parla del suo ex centrocampista così: “Aveva un talento indiscutibile e infinito, possedeva un’intelligenza sopra la media dentro e fuori dal campo. Era semplice confrontarsi con lui perché capiva il gioco meglio e prima degli altri”.

Una delle maggiori doti del portoghese è sicuramente la duttiità, può essere infatti sfruttato in più ruoli: come regista davanti alla difesa, come esterno alto, oppure come trequartista come viene utilizzato da quando Pioli è sulla panchina nerazzurra.

Riguardo a questa sua dote Couceiro commenta: “Quella su cui sta lavorando Pioli, nella zona centrale. Poi si può disquisire se dietro alla prima punta, dove lo vedo meglio, o se davanti alla difesa. Ma comunque nel cuore del gioco”.

Il tecnico inoltre dice la sua anche riguardo l’investimento fatto dall’Inter sull’ex Sporting: “E poi faccio un ragionamento: se Pogba è stato pagato 105 milioni dal Manchester United, dico che i 45 spesi dall’Inter per Joao Mario sono un grandissimo affare. Ha una caratteristica che noi allenatori amiamo: la continuità. Non sfornerà prestazioni eccezionali, ma ha un rendimento continuo di altissimo livello durante ogni partita e durante la stagione”.

 

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