Il gol dell’ex condanna il Chievo, Ventura ancora ko

A Cagliari decide Castro.

Il Cagliari batte 2 a 1 il Chievo al Sardegna Arena davanti a 15805 spettatori con una rete per tempo. Nel primo gran stacco di Pavoletti, nel secondo gran conclusione firmata dall’ex Castro consentono alla formazione di un altro ex, il tecnico Maran, di salire a 13 punti in classifica, lasciando il Chievo, nonostante una buona gara e la rete della bandiera di Stepinski, ancora in terreno negativo: -1. Prossimo turno: Juventus-Cagliari; Chievo-Sassuolo.

Primo tempo. Inizio col piede pigiato per i padroni di casa che, come la scorsa settimana, chiudono i clivensi nei propri sedici metri. Fino a concretizzare al quarto d’ora: angolo corretto in rete da Pavoletti con uno stacco imperioso. Nulla la reazione dei veronesi, non così i sardi che, ingolositi dal vantaggio, provano subito a chiudere i conti. Solito angolo, palla spizzata, Dragavic in solitudine nei pressi del secondo palo, calcia alle stelle il possibile 2 a 0. Anche l’ex Castro, a tratti imprendibile, sfiora il raddoppio, inventandosi una rovesciata ribattuta in angolo da Jaroszynski. Il Chievo comincia lentamente ad uscire. Alla mezzora Stepinski costruisce una buona opportunità, servendo Meggiorini: la punta scaligera tentenna e l’azione sfuma. 35’: Meggiorini si procura una punizione sul lato corto dell’area, batte Giaccherini, lungo per tutti. Sull’altro fronte altra opportunità sciupata dal Cagliari: stavolta è Joao Pedro ad allargare il diagonale, palla a lato. 41’: Stepinski scatta sul filo del fuorigioco, guadagna il fondo e centra basso per Giaccherini ben appostato, perfetto l’intervento della retroguardia rossoblù ad evitare guai a Cragno. Ancora i veronesi pericolosi al 42’: gran apertura di Giaccherini per Depaoli, immediato diagonale del limite, palla fuori di un niente. Un minuto di recupero, angolo per il Cagliari, nulla di fatto.

Secondo tempo. Stesse formazioni in campo ad inizio ripresa. Ventura catechizza Birsa sulla panchina del Chievo. La squadra veronese ci prova subito: bel centro dalla sinistra di Jaroszynski, Stepinski non c’arriva. I ragazzi di Ventura entrano col piglio giusto: dapprima Giaccherini dal limite, Cragno para ma non trattiene; quindi lo stacco pericoloso di Meggiorini che fa venire i brividi ai tifosi cagliaritani. 14’, puntuale come un orologio svizzero ecco la rete dell’ex, Castro, con una conclusione da poco fuori il limite che batte inesorabilmente Sorrentino per il 2 a 0 rossoblù. 18’: dentro Birsa per l’infortunato Meggiorini nel Chievo che cambia marcia. Nel Cagliari Cerri per l’applauditissimo Pavoletti. Il Chievo non demorde, Giaccherini (28’) sbaglia il classico «rigore in movimento», calciando alle stelle davanti a Cragno. 30’: Cigarini per Bradaric nel Cagliari. Spettacolare conclusione di Joao Pedro da fuori, palla di un soffio fuori. 33’: il Chievo riapre i giochi: centro dalla destra di Depaoli, Stepinski lasciato colpevolmente solo a centro area insacca di testa. Ventura inserisce anche Kiyine per Jaroszynski. Maran inserisce Dessena per Barella. Il Chievo ci prova fino all’ultimo, la retroguardia cagliaritana non si fa sorprendere. Terzo cambio nei clivensi: dentro Pellissier per Radovanovic. Tre minuti di recupero e triplice fischio: Cagliari-Chievo 2-1.

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