Il Frosinone non ci sta: “Zamparini non sa perdere”

Il botta e risposta non accenna a placarsi. Il giorno dopo l’infuocata finale playoff di Serie B che ha promosso il Frosinone, le tensioni tra il club ciociaro e il Palermo resta altissima. Quanto successo sul campo, tra l’invasione di campo dei tifosi di casa e il dubbio episodio del rigore concesso ai siciliani e poi revocato dall’arbitro La Penna, non è andato giù al Palermo, che ha preannunciato ricorso. A rincarare la dose è stato l’allenatore Stellone, ex al veleno, ma a tutti il Frosinone ha risposto attraverso un duro comunicato ufficiale ha avuto parole di fuoco in particolare verso il presidente del Palermo Maurizio Zamparini:

“Il Frosinone Calcio S.r.l., in persona del suo presidente, Dott. Maurizio Stirpe, nonché il Dott. Maurizio Stirpe personalmente, con riferimento alle ripetute esternazioni, rese oggi ai vari mezzi di informazione dal Patron dell’U.S. Città di Palermo S.p.a., Sig. Maurizio Zamparini, osserva quanto segue: Stupisce, indigna ed offende l’intelligenza degli addetti ai lavori, degli sportivi e della gente comune, frusinati e non, che il massimo dirigente rosanero, relativamente alla gara Frosinone-Palermo parli di “incontro illegale”, “spettacolo indecoroso”, “vergognoso”, di “arbitro aggredito, minacciato, assediato e intimidito” e di “truffa subita”. Non sappiamo quale incontro di calcio abbia visto il Sig. Zamparini ieri sera, né ci interessa saperlo, certo è che Frosinone-Palermo è stata diretta da un team arbitrale composto da 6 ufficiali di gara, oltre alla presenza di numerosi rappresentanti della Procura Federale e degli ispettori di Lega i quali, all’unisono, hanno decretato la regolarità della partita. Occorre a nostro avviso saper vincere e, anche, caro Palermo e caro Zamparini, saper perdere, ragion per cui, allorquando il Sig. La Penna ha sancito la fine dell’incontro, il risultato del campo è stato subito chiaro a tutti: ha vinto ed è stata promossa in Serie A la squadra meglio classificata al termine della regular season la quale, in finale, nel doppio confronto, ha realizzato 4 dei 5 gol segnati (anche se uno, purtroppo, nella propria porta), ottenendo, così, la migliore posizione rispetto all’avversaria per il salto di categoria”.

“Che il Palermo preannunci pure, riserve e reclami avverso l’omologazione della partita – si legge ancora nel comunicato – state pur sicuri che il Frosinone ed il suo Presidente risponderanno nelle competenti sedi della giustizia sportiva, forti della verità dei fatti e di avere disputato una competizione, i play-off, impegnativa, agonisticamente molto accesa, ma sempre nel rispetto delle regole, degli avversari e degli arbitri. Nessuno, però, si deve più permettere di infangare il percorso, durato una stagione intera, di un fantastico gruppo, composto da dirigenti, atleti, tecnici e impareggiabili tifosi, sempre ispirato al fair play, all’amicizia, ai valori fondanti dello sport, da quasi venti anni al centro della nostra mission. In difetto, gli autori ed i responsabili ne risponderanno in sede sportiva, civile e penale, avendo gli scriventi già conferito mandato in tal senso al legale di fiducia del Club, Avv. Mattia Grassani del Foro di Bologna. Frosinone Calcio S.r.l. Dott. Maurizio Stirpe”.

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