Igor fissa il traguardo della Fiorentina

In un’intervista concessa a ‘Stadio’ Igor ha fissato il traguardo che vorrebbe raggiungere con la Fiorentina: “Dobbiamo salvarci e la partita contro l’Udinese è rischiosissima. Si tratta di uno scontro diretto. Poi, spero di lottare per zone più prestigiose della classifica. Fino alle soglie dell’Europa League. Sono ambizioso così come la società ma facciamo un passo alla volta”.

“Chi è il leader? Senza dubbio Ribery. E non ditemi che ora è fuori perché non significa nulla: resta leader comunque. Chiesa? E’ un grandissimo giocatore ed è giovane. Può diventare un top, non gli manca niente. E non è il solo: mi ha stupito Dragowski per come si muove tra i pali, per quello che fa. Pensavo che fosse più ‘vecchio’. Ha un bagaglio d’esperienza importante ed è nato solo nel 1997”.

“Dal mio arrivo ho legato soprattutto con Dalbert perché siamo entrambi brasiliani. Ma con grande onestà devo dire che tutti i nuovi compagni mi hanno accolto con grande calore” ha concluso Igor.

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