Giampaolo Pazzini rialza l’Hellas Verona

VERONABARI 1-0

Quando hai Pazzini, in questa serie B è dura per tutti. Se poi sprechi quattro clamorose occasioni da rete in casa della capolista il mea culpa è d’obbligo. Il Verona, risorto dalle ceneri di due sciagurate sconfitte (Novara e Cittadella), s’è ripreso la testa solitaria della classifica, sconfiggendo un ottimo Bari al Bentegodi davanti a 14.635 spettatori di cui 854 tifosi baresi. Pazzini prima s’è visto annullare l’ 1 a 0 a metà ripresa per fuorigioco di Luppi; quindi ha realizzato la rete della vittoria a 7 minuti dal termine, salendo a 13 gol. I gialloblù ritornano, solitari, primi in classifica con 33 punti, davanti al Frosinone (31), Benevento e Cittadella. Il Bari, rinato con la cura Colantuono, rimane a 20 punti. Prossimo turno: Verona-Perugia, Bari Salernitana.

Primo tempo. Brivido in avvio per i tifosi gialloblù, Nicolas esce fuori area e stacca di testa, buon per lui che la palla finisca tra i piedi di Bessa che completa il disimpegno. Risponde Siligardi, punizione dal limite sulla barriera, palla in avanti, l’estremo Micai anticipa Luppi. Squadre lunghe, Luppi (7’) prova a servire in profondità Pazzini, l’estremo pugliese capisce tutto e neutralizza. Un minuto più tardi Bessa se e va sulla destra e centra per Pazzini, provvidenziale l’intervento di Tonucci in angolo: dalla bandierina azione prolungata, rifinita dal traversone di Siligardi, Micai c’è. 11’: ancora il portiere barese devia in angolo la conclusione di Souprayen. 13’: Bessa dal limite, palla sopra l’incrocio. La spinta scaligera si smorza, infilando la gara sui binari dell’equilibrio. Prova a svegliarla il Bari, Romizi dal limite, palla a lato di poco. Un angolo per i pugliesi, un taglio per Romulo ma nulla più quando l’orologio si avvicina alla mezzora di gioco. Proprio al 30’ si fa vedere, per la prima volta, Pazzini: scattato sul filo del fuorigioco, l’attaccante si ritrova a tu per tu con Micai, l’intervento in extremis dell’ex Moras (applauditissimo) gli impedisce la battuta sottomisura. Il Verona riprende le redini del gioco. In successione: Zaccagni cade in area, l’arbitro lascia correre; quindi Luppi di rimessa spreca tutto. Sull’altro fronte Brienza scodella pericolosi palloni dalla destra, Caracciolo e compagni sono ben appostati e sbrogliano. 43’: ci prova il barese Furlan, conclusione da dimenticare. Ultimo minuto: Brienza centra basso, stavolta con palla all’indietro, Romizi all’altezza del dischetto getta al vento il possibile vantaggio, calciando alle stelle.

Secondo tempo. Pecchia inserisce Valoti per Siligardi ad inizio ripresa. Il Bari sfiora nuovamente il vantaggio. Non passano due minuti che De Luca, su sciagurato retropassaggio di Romulo, si trova la porta spalancata ma spreca clamorosamente. Lo stesso De Luca esce al 6’, sostituito da Maniero per il primo cambio del Bari. Due minuti più tardi lo 0 a 1 passa sui piedi di Brienza, girata al volo, palla fuori di un niente. I tre campanelli d’allarme svegliano un Verona involuto: Pazzini in area per il neo entrato Valoti che batte al volo, Micai è bravissimo a deviare in angolo. 14’: dentro Valiani per la seconda sostituzione dei pugliesi. 18’: l’arbitro ammonisce Tonucci che atterra Pazzini sulla trequarti mentre i gialloblù chiedevano l’espulsione per fallo da ultimo uomo. La gara si accende, non mancano repentini capovolgimenti di fronte come al 21’ quando Furlan sorprende sul filo del fuorigioco la mal posizionata retroguardia gialloblù, involandosi fino al limite ma spreca tutto, calciando graziando Nicolas con un tiro centrale. Chi, invece, non avrebbe sbagliato è Pazzini che stacca più in alto di tutti ed insacca al 28’, l’arbitro annulla per fuorigioco di Luppi piazzato davanti a Micai. 33’: fuori Zaccagni per Gomez nella seconda sostituzione gialloblù. 37’: Romulo show, caparbio, conquista palla sulla destra, entra in area e calcia, palla deviata in angolo. Dalla bandierina lo stesso brasiliano, appostato sul primo palo, allunga la traiettoria, Pazzini come un avvoltoio sul secondo palo insacca l’1 a 0 gialloblù. Colantuono inserisce Fedato per Romizi mentre Pecchia sostituisce Bessa con Maresca. Ultimi minuti di sofferenza e triplice fischio. Verona-Bari 1-0. Fine gara ed emozionanti applausi per l’ex Moras da parte di tutto il Bentegodi.

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