Genoa, Alberto Gilardino si complimenta con i suoi

Le parole di Alberto Gilardino dopo Napoli-Genoa

Dopo aver visto sfumare nei minuti finali l’opportunità di uscire con i tre punti dal Maradona, il tecnico del Genoa Alberto Gilardino, ai microfoni di “DAZN”, ha voluto complimentarsi con i suoi giocatori per la prestazione effettuata contro il Napoli. In aggiunta, l’ex attaccante ha voluto mandare dei consigli anche a Mateo Retegui.

“C’è una crescita di mentalità da parte della squadra incredibile. Sono felice per la prestazione, l’atteggiamento e la qualità del gioco contro una squadra forte. Per poco non riuscivamo a portarla a casa ma è normale concedere occasioni contro questi giocatori così forti. Abbiamo dimostrato di esserci e di essere capaci di fare una prestazione vogliosa per portare un risultato positivo a casa. E’ un punto importante per il nostro prosieguo di campionato” ha esordito il tecnico dei rossoblù.

“L’arretramento è nelle dinamiche della partita e negli interpreti delle squadre avversarie. Sia Atalanta che Napoli hanno individualità eccellenti nell’uno contro uno. Devi anche essere bravo ad abbassarti e a non perdere la palla in uscita. Nel secondo tempo c’era la volontà di entrare forte e abbiamo fatto subito il gol. L’entrata dei loro giocatori forti nel finale come Raspadori ci ha fatto abbassare negli ultimi 20 metri” ha proseguito l’ex centravanti della Fiorentina.

“Quello che abbiamo ottenuto è frutto di tanto lavoro, ma soprattutto la disponibilità quotidiana dei ragazzi, il sacrificio e la voglia di andarsi a prendere i punti ovunque. Oggi non era semplice venire a Napoli contro questa squadra, col Milan nel finale ha creato e avuto occasioni. E’ normale che non sta attraversando un momento eccellente, ma anche noi siamo stati bravi ad arginare sacrificandoci e correndo” ha aggiunto l’ex attaccante del Milan.

In conclusione, Alberto Gilardino si è soffermato sulla prestazione di alcuni singoli: “Morten è un giocatore box to box, sta migliorando anche nella posizione del corpo. Giocare con i compagni di reparto l’ha fatto crescere, oggi oltre alla corsa e al recuperare palloni è riuscito anche a fare gol. Sono felice per lui, così come per tutti i ragazzi. Anche Mateo ha giocato bene, ma non è riuscito a trovare il gol. Ha molti margini di miglioramenti nel controllo di palla e nel tirare sia di destro che di sinistro da fuori area. Ha voglia di migliorarsi e questo rende tutto più semplice”.

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