Crotone, Cosmi non accetta la sconfitta

Il Crotone ha sprecato l’ennesima occasione per risalire la china della classifica: la Serie B è ormai ad un passo.

Una furia. Serse Cosmi è incontenibile al fischio finale dell’incredibile match dello Stadio Picco, che ha visto il suo Crotone soccombere al 92′ dopo essere stato in vantaggio per ben due volte. Ed esserlo ancora allo scoccare del 90′. Il tecnico dei calabresi ha commentato con rabbia l’andamento del match ai microfoni di Sky Sport.

“Purtroppo sta diventando una consuetudine drammatica, perché è veramente un peccato sprecare tutto il lavoro fatto in settimana. Riusciamo a fare bene contro grandi avversari una prestazione positiva, riusciamo a far gol con una discreta facilità, però poi ne prendiamo. Oggi non ci sono giustificazioni, avevamo la possibilità di farne altri 8, regalarla, perché di questo si tratta, il pareggio sarebbe stato penalizzante, perderla è allucinante. Non lo meritavamo. Veniamo da diverse batoste. Oggi siamo andati in vantaggio meritatamente, poi sul finale sono venuti fuori questi episodi. Che poi non sono episodi perché c’è una serialità di errori e dobbiamo fare mea culpa. Un peccato perché esprimiamo un calcio piacevole che dà la sensazione di non meritare la posizione in classifica”, ha esordito Cosmi.

“La sconfitta è immeritata, voglio vedere come commenteranno domani i giornali. Oggi all’89’ con tutto il rispetto per gli avversari, non puoi prendere un gol da una squadra disperata, questa è mancanza di attenzione, di capire che c’è da lottare. Il rammarico grande è che sento parlare di tante cose da quando sono tornato in Serie A. Noi esprimiamo un calcio modernissimo, abbiamo costruito dal basso, poi tutto cade quando subisci dei gol allucinanti. Domani sui giornali verrà fuori uno spettacolo tra giochisti e risultatisti”, ha chiosato il tecnico.

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