Cremonese show, black out Perugia

Sul terreno dello “Zini” va in scena un incontro dai risvolti difficilmente ipotizzabili, anche soltanto un mese fa: da una parte una Cremonese in caduta libera e spuntata dagli infortuni; dall’altra un Perugia chiaramente rilanciatosi in chiave playoff e con la formazione al completo. Il clima teso che si respira a Cremona è amplificato dall’assordante silenzio del tifo organizzato, pronto all’eventuale contestazione a fine partita. Rastelli deve inventarsi l’attacco, con Castrovilli dietro Piccolo e Carretta. Nesta deve rinunciare all’infortunato Melchiorri, sostituito da Han, in coppia con Vido.

Il Perugia mostra subito i muscoli e al 3′ Mazzocchi sfiora l’incrocio dei pali su punizione. All’11’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Ravaglia salva non senza difficoltà, su tiro di Falasco. La partita sembra assumere i connotati dell’assedio all’area grigiorossa, con la difesa della Cremonese in affanno sulle manovre d’attacco degli umbri. Al 15′ però, il match svolta inaspettatamente a favore dei padroni di casa: su calcio di punizione propiziato da Carretta, Terranova irrompe di testa e insacca alle spalle di Gabriel; 1-0.

 Al 19′ Castrovilli potrebbe addirittura raddoppiare, ma spedisce di poco a lato. Il raddoppio arriva tre minuti dopo, quando Piccolo, decentrato in area e spalle alla porta, segna con un tiro-cross che coglie impreparato il portiere perugino; 2-0. La tenzone si fa dura e senza esclusione di colpi proibiti (Dragomir ammonito). Al 33′ Piccolo sbaglia quel poco che basta una semi-girata al volo, ma al 36′ ci pensa Castrovilli a fare tris, infilando dì testa sotto la traversa il cross di Piccolo; 3-0. Si azzoppa Castagnetti, che viene rilevato da Emmers. 

La ripresa vede di nuovo Piccolo insidiare Gabriel, con un potente diagonale dal vertice dell’area, parato con sicurezza. Il Perugia è più volitivo e sembra poter sfruttare i maggiori spazi ora concessi dalla Cremonese. Il quarto gol dei grigiorossi arriva però al 59′, quando Castrovilli dal limite dell’area fa partire un tiro a spiovere, che si infila nel sette; 4-0. Nesta tenta la carta Bianco, per Kouan, mentre, sul fronte opposto, Croce prende il posto di un positivo Boultam, e Strefezza quello di un esausto Piccolo, che viene accompagnato dall’ovazione del pubblico.

Al 75′ Bordin scalda i guanti a Ravaglia; un minuto dopo Vido spedisce la palla di poco a lato. L’incontro, come prevedibile, cala di intensità; non cala invece l’intensità del tifo della curva umbra. Nonostante la propria squadra sia sotto di 4 gol, i 400 tifosi assiepati nella “Nord” non smettono di cantare ed incitare. Al 90′ Carretta si divora letteralmente li quinto gol, sparando alle stelle un perfetto assist di Castrovilli, lanciato in contropiede.

Finisce 4-0 una partita mai in discussione, che i grigiorossi hanno fatta loro con grande forza di volontà e un pizzico di fortuna. La curva Favalli risponde al saluto della squadra con l’incitamento a tirare fuori gli attributi. Ora si attende l’apertura del mercato, che potrebbe ancora una volta cambiare volto alla squadra di Rastelli. Per Nesta una domenica da dimenticare.
 

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