
La Cremonese impatta con il Novara per 1-1 nella sfida salvezza giocata in casa e prolunga a 17 le gare senza vittoria.
Partita della disperazione allo “Zini”, tra la Cremonese in caduta verticale e il Novara, che insegue a 2 punti di distanza. Mandorlini recupera Claiton e schiera la squadra a una sola punta, Brighenti. Per contro, Di Carlo non rinuncia alle due punte, Puscas e Macheda. Si percepisce tensione sugli spalti, anche se la curva Favalli non fa mancare il proprio sostegno ai grigiorossi. La prima azione da goal degna di questo nome scaturisce al 10′ dai piedi di Castovilli, che spedisce di poco a lato. Al 21′ la Cremonese reclama per un atterramento in area di Cavion, non sanzionato dall’arbitro Abbattista. La partita non regala altri sussulti, anche se i grigiorossi mantengono il predominio del gioco, per altro senza costrutto. 0-0.
Sembra ripartire col piglio giusto la Cremonese, nella ripresa: un Perrulli più dinamico crea più volte scompiglio nelle retrovie novaresi. Al 51′ però, la Cremonese lascia stranamente il controllo del centrocampo agli avversari: Moscati crossa dalla destra per Macheda, che insacca di testa lo 0-1. La curva rumoreggia, fischiando sonoramente Cavion al monento della sostituzione con Croce. Due minuti dopo Macheda ha un momento di follia in area grigiorossa: stende due avversari, quindi Claiton gli si avventa contro; l’arbitro espelle l’attaccante novarese ed ammonisce il difensore grigiorosso. Lo Zini esplode al 69′, quando Claiton risolve in mischia: 1-1. Al 77′ Brighenti scheggia la traversa sugli sviluppi di un corner. All’82’ Montipò si supera sul tiro di Croce. Negli ultimi minuti, Mandorlini gioca il tutto per tutto, schierando tre attaccanti. Nei minuti di recupero Scappini colpisce il palo e la palla carambola tra le braccia del portiere avversario. Pareggio sostanzialmente inutile per entrambe le squadre, anche se la Cremonese – in virtù degli altri risultati – guadagna un punto su zona retrocessione e play-out.