Come colpire la palla. Gesti capaci di creare arte in mezzo al campo.
Il modo più semplice di colpire la palla è con l'interno del piede, superficie di contatto con la palla molto ampia: adatto per passaggi precisi con forza moderata e per traiettorie di piccola gittata.
Il colpo di esterno è utilizzato per una trasmissione di piccolissime distanze dovendo effettuare un'oscillazione della gamba laterale, che non permette di dare molta forza alla palla.
Spesso si associa il tocco con la punta ad un gesto poco tecnico, invece è simile a un colpo da biliardo spesso utilizzato in area di rigore per prendere controtempo il portiere avversario.
Il calcio d'interno collo è il gesto che statisticamente viene utilizzato di più, perché riesce a coprire quasi tutte le distanze e può essere dosata la forza in funzione della necessità: calcio d'angolo, punizioni, rigori.
Colpire la palla con la parte esterna del collo permette di effettuare passaggi o tiri ad effetto di precisione, la forza che bisogna imprimere è leggermente superiore.
Il colpo sotto, o 'cucchiaio', viene utilizzato per superare un avversario che sia un giocatore o un portiere nelle immediate vicinanze. Fondamentale importanza colpire la palla sulla parte a contatto con il terreno.
Il colpo di tacco 'semplice' è un gesto di estrema personalità e fantasia
Il colpo di tacco 'incrociato' richiede una visione di gioco a 360 gradi perché capace di raggiungere distanze più lunghe.
Il colpo di suola è un colpo funzionale solo ed esclusivamente per preparare una giocata successiva, quale ad esempio un tiro.
Il colpo di testa è un'arte, frutto di esperienza e caratteristiche fisiche ben precise, permette di risolvere diversi problemi durante la gara, dal duello aereo in difesa, alla possibilità di fare gol su un calcio d'angolo in attacco o semplicemente per effettuare un passaggio.
Colpire la palla con il ginocchio o la parte superiore della coscia richiede abilità, spesso viene utilizzato per un retropassaggio al portiere e semplicemente in un contrasto con l'avversario.