Caso Gnahoré, derby umbro sub judice

Il derby umbro è stato deciso da una prodezza di tacco di Francesco Nicastro, che ha fatto volare il Perugia e affossato la Ternana. Ma vedrà una coda fuori dal campo. La società rossoverde ha infatti presentato ricorso contro l’omologazione del risultato, facendo leva sul presunto tesseramento irregolare di Eddy Gnahoré.

Il centrocampista francese è infatti arrivato al Perugia a gennaio dal Crotone dopo aver già vissuto tre trasferimenti in stagione: tesseramento da parte del Carpi, ritorno al Napoli e successivamente a titolo temporaneo ai calabresi. L’articolo 95 delle NOIF stabilisce invece un massimo di tre trasferimenti oltre che la possibilità di“giocare in gare ufficiali di prima squadra solo per due diverse società appartenenti alle Leghe”, rispettata visto che il francese non è sceso in campo con la maglia del Carpi.

Il Perugia però si sente tranquillo avendo ottenuto il consenso della Lega B al trasferimento grazie a una postilla regolamentare: qualora infatti un trasferimento di un giocatore avvenga nello stesso giorno del rientro alla società di appartenenza, come successo a Gnahoré passato da Napoli al Crotone e direttamente al Perugia nell’ultimo giorno di mercato a gennaio, suddetto trasferimento non viene conteggiato.

Senza contare che l’operazione con il Carpi risale al mercato 2015-2016. 
 

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