Chi è Alessia Russo, fortissima attaccante inglese dalle origini italiane

La classe 1999 di Maidstone ha ricevuto la sua prima convocazione nella nazionale maggiore a febbraio 2020.

Alessia Russo, una delle protagoniste della vittoria dell’Inghilterra agli Europei femminili del 2022, e decisiva anche nella rassegna continentale svizzera del 2025, è nata nel Kent ma le sue origini,
come lascia facilmente intuire il suo cognome,
sono italiane: suo nonno si era trasferito in Inghilterra negli anni Cinquanta, partendo dalla Sicilia, precisamente da Aragona, un piccolo comune in provincia di Agrigento.

La classe 1999 di Maidstone ha ricevuto la sua prima convocazione nella nazionale maggiore a febbraio 2020, in occasione della SheBelieves Cup negli Stati Uniti. Inizialmente selezionata come giocatrice di riserva per gli allenamenti, è stata inserita ufficialmente in squadra dopo l’infortunio di Lucy Bronze e ha debuttato il 11 marzo 2020 nella partita finale contro la Spagna, subentrando a Toni Duggan nel secondo tempo.

Alessia era già stata protagonista negli States, avendo giocato nei North Carolina Tar Heels dal 2017 mentre studiava al college. Ha rappresentato regolarmente l’Inghilterra nelle squadre giovanili fin dall’Under 15. Ha fatto parte della selezione che ha conquistato il bronzo ai Mondiali FIFA U20 del 2018, dopo aver già giocato al Mondiale FIFA U17 in Giordania nel 2016.

Prima di trasferirsi negli Stati Uniti, l’attaccante si è formata nelle giovanili del Chelsea, dove ha anche indossato la fascia da capitano della squadra di sviluppo e ha preso parte alle fasi iniziali della Conti Cup. Successivamente è passata al Brighton & Hove Albion, con cui ha giocato la Spring Series della FA WSL nel 2017.

A settembre 2020 è tornata in Inghilterra firmando un contratto biennale con il Manchester United. Le sue prestazioni in maglia United le hanno garantito un posto fisso nella rosa di Sarina Wiegman e, poco prima della partenza per il Mondiale femminile FIFA 2023 in Australia, ha ufficializzato il suo trasferimento all’Arsenal, dove gioca tutt’ora.

La sua prima partita da titolare con la nazionale è stata il pareggio 1-1 contro il Canada nel match inaugurale della Arnold Clark Cup. Nel 2023-24 è stata nominata Giocatrice dell’anno della nazionale inglese femminile, con sei gol in undici presenze da titolare nel corso della stagione. I suoi primi gol con la nazionale maggiore sono arrivati nel clamoroso 20-0 contro la Lettonia: entrata a partita in corso, ha segnato una tripletta in 11 minuti, la più veloce nella storia delle Leonesse. Resterà però indimenticabile per il suo contributo agli Europei, in particolare per i gol segnati contro l’Irlanda del Nord e quello celebre di tacco nella semifinale contro la Svezia, che ha illuminato la magica serata di Bramall Lane.

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