Barbieri: “Tifo per l’Inter, ma ammiro la Juve”

Il giorno dopo la finale di MasterChef, talent show culinario, i giudici del programma e la vincitrice della quinta edizione (Erica Liverani) hanno incontrato la stampa.
 
A margine della conferenza, Sportal.it ha intervistato Bruno Barbieri, uno dei giudici della trasmissione. Lo chef stellato ha parlato del momento delle sue due squadre del cuore, cioè l’Inter e il Bologna.
 
Partiamo dal momento dei nerazzurri: cosa pensa dell’impresa sfiorata in Coppa Italia contro la Juventus?
 
L’Inter si deve rendere conto di una cosa, che comunque ci sono dei problemi. Però deve giocare come ha giocato nella semifinale di coppa, perché secondo me ha giocato molto bene e ci deve credere. Se vogliamo andare in Champions ci deve credere. 
I giocatori ci sono, poi mi rendo conto che non è facile però siamo stati sfigati, abbiamo perso, abbiamo sbagliato il rigore ma quello ci sta. Però mi voglio consolare col Bologna…
 
Il Bologna sta andando molto bene finalmente, perché Bologna è una città che merita di stare in Serie A e merita di giocare alla grande. E’ arrivato un grande presidente.
 
E un grande allenatore…
 
Un grande allenatore, sì, e un presidente che sa come spendere i soldi, come spendere il proprio denaro. Quindi questo è importante e abbiamo fatto la differenza, non abbiamo preso questi grandi giocatori però se ci pensi abbiamo tre ragazzi giovanissimi che oggi pare valgano 100 milioni di euro. Li vuole la Juve, li vuole il Chelsea, tutte le grandi. 
Bologna è sempre stata una città dei lanci, dove i giocatori vengono a rigenerarsi, vedi Baggio, Signori. E’ una buona città, facciamo un bel lavoro, faremo un buon ristorante prima o poi.
 
Vedrebbe bene uno come Donadoni all’Inter in futuro o lei è un ‘manciniano’?
 
Donadoni lo stimo moltissimo, è una persona molto brava e in questo momento sta facendo un ottimo lavoro, però Mancini a me piace molto. E’ un grande allenatore, uno che sa stare in una piazza così importante perché comunque ha allenato grandi squadre, ha allenato in Inghilterra, sa stare in Champions.
Poi ogni tanto è una questione di sfortuna perché i giocatori buoni ci sono però ci sono stati problemi, acciacchi. Insomma, cerchiamo di andare in Champions che è il nostro punto d’arrivo.
 
Teme più la Roma o la Fiorentina?
 
Forse più la Roma perché sta ritornando fuori, la Fiorentina secondo me sta lì però la vedo un po’ così. La Roma sta ritornando fuori alla grandissima, con grande prepotenza e quindi credo che bisogna stare molto all’occhio.
Poi c’è la Juve, c’è il Napoli. La Juve è un tritasassi, gioca bene e segna. Della Juve mi piace il cuore, mi piace che ci mettano l’anima, che sono tosti. Li davano per spacciati, già morti dopo tre domeniche che perdevano e sono primi in classifica, addio…

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