
Sconfitte casalinghe per Pistoia e Brescia.
PISTOIA-SASSARI 68-69. Al PalaCarrara si presenta la Dinamo Sassari di coach Federico Pasquini, reduce dalla facile vittoria contro la Consultinvest Pesaro una settimana fa. I primi punti del match portano la firma di Brian Sacchetti che, nonostante qualche noia fisica, sblocca il risultato con il canestro dall’angolo. Il Banco di Sardegna lavora bene in difesa e tiene la testa avanti con i canestri di Lydeka, volando addirittura sul +7 con Dusko Savanovic che costringe Esposito al timeout. La reazione dei toscani di casa c’è e, con i canestri di Moore, chiude la prima frazione sul 16-18. Il sorpasso dei padroni di casa porta la firma di Hawkins ma la Dinamo è brava a reagire con le bombe di De Vecchi e Odom. Crosariol guida l’attacco pistoiese e le due squadre vanno all’intervallo lungo sul 36-33. Alla ripresa delle ostilità è la formazione di Esposito a partire con il piede giusto: Moore e Petteway siglano un parziale di 9-3 che costringe Pasquini a chiamare timeout. La strigliata del coach sassarese porta i risultati sperati ed i Giganti si riportano a contatto con Lacey e Johnson-Odom (49-48). L’equilibrio sul parquet è totale e la sfida si decide solo nelle ultime fasi di gioco. A poco più di due minuti dal termine Crosariol, autore di una prova da 14 punti e 14 rimbalzi, segna da sotto dopo l’ennesima palla persa della Dinamo e fissa il punteggio sul 64 pari. La tripla di Stipcevic sembra poter chiudere la questione ma Lombardi riporta sotto i suoi. Cournooh scrive il +1 per Pistoia ma il tap-in decisivo di Savanovic a 20 secondi dalla fine fissa il punteggio sul 68-69 finale.
BRESCIA-CAPO D’ORLANDO 89-90 dts. La Germani Brescia, alla ricerca della seconda vittoria stagionale, ospita l’Orlandina, reduce dall’incredibile successo contro la Pallacanestro Cantù. Al Pala George sono gli ospiti a partire con il piede giusto anche grazie all’ottima percentuale dal tiro da tre punti: Fitipaldo, Archie e Stojanovic non sbagliano e firmano il 7-11 iniziale. La prima spallata alla sfida prova subito a darla la formazione siciliana che con un parziale di 11-0 chiude la prima frazione sul 18-25. I primi 3 punti in serie A di Galipò e la serata di grazia di Fitipaldo permettono agli ospiti di tenere la testa avanti nonostante, dall’altra parte, Burns e Landry riducano il gap fino al 42-43 con cui si a all’intervallo lungo. La rimonta della Germani prosegue anche ad inizio ripresa e, sulle ali di Moore, la Leonessa mette il naso avanti sul 50-48. Dall’altra parte, però, Archie e Fitipaldo non sono in vena di fare sconti ma ci pensa ancora una volta Landry a rispedire indietro gli ospiti (61-56). Nonostante la prova stratosferica di Fitipaldo, i padroni di casa allungano nel finale con la tripla di Michele Vitali che regala 5 lunghezze di distanze ai padroni di casa a due minuti dalla sirena finale (77-72). L’Orlandina, però, non si dà per vinta e con i liberi di Laquintana impatta a quota 78. Il tentativo di Burns per evitare l’ovetime è fuori misura e si va al supplementare. Nei 5 minuti di extra time la sfida corre lungo i binari dell’equilibrio. Entrambe le squadre, nonostante i 40 minuti nelle gambe, non sbagliano un colpo e così, ancora una volta, l’esito del match si decide sul filo di lana. Le bombe di Archie e Fitipaldo non bastano a scalfire la Leonessa che torna avanti con le triple di un super Luca Vitali. Il tap-in di Burns sembra poter chiudere la questione ma l’ultimo squillo porta la firma di Delas, il cui layup sulla dormita della difesa bresciana, chiude i conti sul 89-90 finale.
In collaborazione con basketissimo.com