Zaza si scusa. Ma non con tutti

A 24 ore dal doloroso, e al tempo stesso festoso, rientro in Italia, in casa azzurra, asciugate le lacrime, è tempo di qualche rivendicazione orgogliosa. A prendere la parola, anzi la tastiera, è Simone Zaza, che ha scritto sul proprio profilo facebook un lungo messaggio di scuse, dopo la discussa esecuzione del rigore sbagliato contro la Germania.

“Oltre a chiedere scusa, aggiungo che mi dispiace aver deluso tutte le persone che hanno vissuto, gioito, creduto e alla fine sofferto per questa Squadra” ha scritto l’attaccante della Juventus che, prima di vedere gli sviluppi di un’estate che potrebbe regalare sorprese sul mercato, ha voluto specificare il destinatario delle scuse, facendo trasparire amarezza per le tante critiche e i parecchi sfottò subiti in rete:

“Io mi assumo le mie responsabilità come ho sempre fatto, e vado avanti, consapevole che questo gruppo ha reso fieri gli italiani…quelli VERI. Quelli che hanno sempre tifato per Noi, indipendentemente dal valore della squadra. Quelli che prima di ogni partita cercavo di ‘spiare’ e guardare negli occhi, per capire che non eravamo solo 23 in campo, ma un popolo intero… E soprattutto voglio dire che sono anche io un tifoso di questa nazionale, percio’ oltre ad essere deluso, triste e incazzato con me stesso, sono anche orgoglioso di aver visto risvegliata una nazione differente da tutte le altre. Cio‘ che e’ successo me lo portero’ dentro per tutta la vita. Era il momento piu’ importante della squadra, anche ovviamente mio. Ed io l’ho fallito. Forse tra qualche anno si ricorderanno solo alcuni episodi e non di quei 23 che hanno dato l’anima in ogni allenamento per essere pronti partita dopo partita. Ma questo e’ il calcio, ed e’ cosi’. Scusate ancora”.

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