Rachele Sangiuliano non pone limiti all’Italvolley femminile

Articolo di Luca Giorgetti

L'ex pallavolista, intervenuta in esclusiva ai microfoni di Sportal.it, ha celebrato le Azzurre, campionesse del mondo

Nella serata di presentazione delle Coppe Europee (Champions League, Europa League e Conference League) su Sky Sport, Sportal.it ha intervistato in esclusiva Rachele Sangiuliano, che ha celebrato l’impresa dell’Italvolley femminile ai mondiali di pallavolo di Bangkok.

“Sono passati tanti anni dall’ultima volta – ha esordito l’ex pallavolista -, finalmente non siamo più le ultime ad aver vinto un Mondiale, resteremo le prime, ma secondo me questa squadra ci darà ancora tantissime altre soddisfazioni perché hanno disputato un Mondiale incredibile. Dopo il successo alle Olimpiadi di Parigi, dopo la Volleyball Nations League, in cui è stato bissato l’oro, non era facile confermarsi di nuovo sul tetto del mondo, ce l’hanno fatta: sono state straordinarie”.

“Un Mondiale forse più soddisfacente delle Olimpiadi? Queste sono state esattamente le parole di Velasco, forse il fatto che ci sia stata questa sofferenza nella semifinale e poi nella finale ha amplificato poi quello che è stato l’ottenimento di un risultato così incredibile. Io credo che ci sia stata forse differenza anche dai Giochi Olimpici perché ormai siamo diventate la squadra da battere e quindi tutte le altre squadre ci hanno studiato molto bene. E in effetti sia il Brasile che la Turchia, muro difesa erano disposte molto bene, d’altronde hanno due grandissimi tecnici come Ze Roberto e Santarelli che le nostre le conosce forse ancora meglio. Credo che lì si è venuta fuori proprio la forza della collettività di questo gruppo che si è appoggiata sia sul talento individuale ma che ha fatto proprio delle varie alternative che Velasco ha a disposizione, la forza in più che gli altri non hanno perché quando magari Paola Egonu è entrata in difficoltà, poi entra Antropova e dopo lì per le avversarie diventate veramente difficile”.

Alessia Orro, MVP dei Mondiali, e Myriam Sylla ora andranno a giocare in Turchia: “Credo che faccia bene ad entrambe anche fare un’esperienza diversa, un’esperienza all’estero, in un campionato molto forte, competitivo e che sta sicuramente lavorando tanto per diventarlo ancora di più. È chiaro che il nostro campionato soprattutto dopo un successo del genere perde due protagoniste importantissime. Alessia ha disputato un campionato mondiale da vera leader, quella che deve essere poi la palleggiatrice, premio MVP meritatissimo, e Sylla si è confermata ancora una volta l’anima di questa squadra con la sua grinta, la sua tenacia e sono veramente contenta che l’ultimo punto l’abbiamo messo a segno a lei”.

Laureato in Economia alla Bicocca di Milano, e specializzato col Master in Sport Business Management, collabora per Sportal.it scrivendo articoli di ogni sport dopo l'attenta analisi di dati, fonti e statistiche. In particolare, è appassionato di tennis, che pratica a livello agonistico, e calcio.

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