
"È uno sport spettacolare, molto televisivo: ci sarà da divertirsi" sottolinea.
L’European Aquatics Champions League 2025/2026 scatterà martedì 14 ottobre: su Sky e NOW andranno in onda le sfide dei due club italiani impegnati, la Pro Recco (inserita nel gruppo B) e il Brescia (inserito nel gruppo C). Inoltre, sarà trasmessa la Final Four che si svolgerà dall’11 al 13 giugno 2026.
I telecronisti saranno Daniele Barone ed Ettore Miraglia, al commento tecnico si alterneranno Sandro Campagna, commissario tecnico della Nazionale maschile di pallanuoto, e Leonardo Binchi, argento europeo nel 2001 e allenatore del Waterpolo Milano.
Sportal.it ha parlato con Daniele Barone di un torneo che si preannuncia tanto avvincente quanto spettacolare.
La Champions League di pallanuoto è alle porte. Cosa dobbiamo aspettarci?
Si parte subito con una grande sfida: mercoledì si gioca la Supercoppa tra Ferencváros e Pro Recco. È un antipasto di altissimo livello che apre una stagione promettente e che sono fiero di potere raccontare su Sky e NOW.
La Pro Recco sembra di nuovo al centro della scena e non solo italiana. Che situazione sta vivendo la squadra?
Ha vissuto mesi complicati. Dopo la sconfitta nella finale di Champions League 2024 con il solito Ferencvaros ha perso il suo storico proprietario, Gabriele Volpi, e ha rischiato di sparire dal panorama della pallanuoto italiana. Ma il club ha reagito. Maurizio Felugo anche da amministratore unico ha avuto un ruolo fondamentale: ha convinto i giocatori più importanti a restare e ha rilanciato il progetto, anche grazie a importanti investimenti.
Con quali risultati?
Straordinari. La Pro Recco ha centrato un triplete storico: ha vinto la Coppa Italia, lo Scudetto e, per la prima volta nella sua storia, l’Euro Cup, che possiamo paragonare all’Europa League nel calcio. Un’impresa sportiva di altissimo livello, a maggior ragione dopo un momento così particolare.
Pro Recco quadra simbolo della pallanuoto italiana e, se vogliamo, anche europea…
Assolutamente sì. È la squadra più titolata, la più rappresentativa, sia in Italia che nel continente. Un punto di riferimento per tutto il movimento.
E la pallanuoto, come sport, che momento sta vivendo?
È uno sport spettacolare, molto televisivo. Sky ha scelto di puntarci, trasmettendo tutte le partite della Champions League. Non ci sarà solo la Pro Recco, che può ambire a entrare tra le prime quattro, ma anche Brescia, che potrebbe approdare ai quarti: poi si vedrà, ma anche quella lombarda è una splendida realtà
Escludendo le italiane come la vedi?
In alcuni Paesi c’è tantissimo entusiasmo. In Ungheria, ad esempio, la pallanuoto è sport nazionale e il Ferencvaros è una vera e propria corazzata, che ha conquistato le due Champions League più recenti. Ma ci sono realtà fortissime come l’Olympiacos, che schiera gran parte della Nazionale greca, e il Barceloneta, che rappresenta di fatto la nazionale spagnola, fresca campionessa del mondo ai Mondiali di Singapore.
Ci aspetta una stagione veramente intensa in Europa…
Senza dubbio. Il livello tecnico è altissimo, le squadre sono preparate, e ci sono grandi aspettative. Sarà un torneo divertente e combattuto. Per chi ama questo sport, è uno spettacolo da non perdere.