
Marzio Perrelli illustra le strategie future di Sky Italia
Sky amplia la propria proposta includendo le partite di qualificazione ai Mondiali del 2026, che si svolgeranno in Stati Uniti, Messico e Canada. Le gare dell’Italia saranno invece trasmesse dalla Rai. Marzio Perrelli, vicepresidente esecutivo per lo sport di Sky Italia (gruppo Comcast), illustra le strategie future in un’intervista al Corriere della Sera.
“Abbiamo acquistato 200 partite delle qualificazioni e le finali di Nations League. I diritti della Coppa del Mondo non sono ancora in vendita nel nostro Paese – dice -. Negli ultimi anni siamo soggetto che ha investito di più in termini economici e di valore; l’obiettivo è continuare a offrire qualità e quantità. Il nostro è un ecosistema con canali dedicati, oltre ai social, l’offerta Sky Sport Insider sul nostro sito e lo streaming che facciamo da quasi vent’anni”.
“L’abbonato sceglie il modo migliore per unirsi a noi: lasciamo libertà totale. Lo scambio è continuo; misuriamo tutto attraverso gli ascolti, le analisi sui social e sappiamo quali sono i nostri vantaggi rispetto ad altri. Mi riferisco a investimenti in tecnologia, nella parte giornalistica e nei talent. Il rapporto con le federazioni e le leghe. Chi ci sceglie lo percepisce. È un vantaggio per tutti” aggiunge.
Il boom del tennis non ha colto di sorpresa l’azienda. “Sul tennis investiamo dal 2003, quando si faticava a vedere un italiano nei primi 50 – sottolinea infine Perrelli -. Oggi per la parte di Sinner, a livello di ascolti, vengono seguite come quelle di calcio. La Federazione sta facendo un lavoro fantastico; è anche un broadcaster con cui abbiamo fatto uno scambio di contenuti. Jannik è un campione con un’immagine incredibile, gestito in modo eccezionale. Sia dentro che fuori dal campo: al rientro dopo tre mesi è subito competitivo. È l’obiettivo per tutte le aziende che vogliono investire nello sport”.