L'azzurro, fra i protagonisti del successo contro l'Australia, suona la carica per il test match contro i campioni del mondo.
Archiviata la splendida vittoria per 26-19 contro l’Australia a Udine, la Nazionale italiana di rugby alza ulteriormente l’asticella per il secondo test match delle Quilter Nations Series: sabato 15 novembre, all’Allianz Stadium di Torino, arriva infatti il Sudafrica campione del mondo, nonché detentore del Rugby Championship e recente vincitore contro la Francia a Saint Denis.
Un avversario dunque di livello assoluto per gli Azzurri che, come conferma Federico Ruzza, non possono permettersi cali di tensione: “Contro il Sudafrica ho giocato contro qualche anno fa – ha detto il seconda linea azzurro -. Sicuramente sabato bisognerà fare ancora un passo in più. Conosciamo che tipo di squadra è il Sudafrica e in ogni partita prova sempre a portare qualcosa di diverso”.
“Tutti parlano dell’aspetto fisico e della loro consistenza, ma non bisogna dimenticarsi che sono una squadra imprevedibile. Quello che potrà fare la differenza è la lucidità con cui affronteremo le varie situazioni di gioco” ha poi aggiunto il 31enne padovano, nel giro della Nazionale maggiore dal 2017 e ormai uno dei punti fermi della mischia azzurra.
“Penso che possiamo essere ancora un po’ più precisi – ha poi aggiunto Ruzza -. Conosciamo il valore del Sudafrica e bisognerà essere ancora più incisivi. Credo che in generale sia stata una prestazione di qualità contro l’Australia, ma possiamo fare ancora qualcosina in più nel disturbare il gioco avversario. È sempre giusto cercare di volersi migliorare e dare sempre di più”.