Gli azzurri vincono 26-19 con i Wallabies.
Impresa dell’Italrugby: a Udine, nella prima partita delle Quitter Nations Series, gli azzurri di Gonzalo Quesada battono per la seconda volta nella loro storia l’Australia per 26-19 a tre anni di distanza dalla prima.
L’Italia comincia subito alla grande con due piazzati di Garbisi al 6’ e all’11’ per il 6-0 iniziale. Ma il Wallabies reagiscono e al 21’ vanno in meta con Faessler, e poi ancora al 32’ con un’altra meta di Bell trasformata da Kellaway.
Un altro piazzato di Garbisi al 37’ tiene vivi gli azzurri alla fine del primo tempo: 9-12. Nella ripresa, al 49’ il quarto piazzato di Garbisi riporta il punteggio in parità. Gli australiani però riallungano sul 19–12 con una meta di Gordon trasformata da Kellaway.
Ma l’Italia a metà del secondo tempo ribalta tutto: al 59’ meta di Lynagh trasformata da Garbisi, al 62’ meta di Ioane trasformata dall’infallibile Garbisi. Il punteggio non cambia più e gli azzurri firmano una vittoria memorabile.
“Sapevamo che sarebbe stato difficile fare una partita perfetta perché abbiamo avuto poco tempo per lavorare – ha detto a caldo Quesada – e affrontavamo una squadra che invece giocava insieme da mesi.
“Siamo stati bravi a compensare le imprecisioni con la voglia di lottare e con la capacità di sfruttare ogni occasione. È una vittoria in qualche modo speciale, forse pari a quella ottenuta in Galles nel 2024″. Tra una settimana, gli azzurri cercheranno di confermarsi, con i temibili Springboks del Sudafrica.