Le Azzurre lottano a lungo alla pari contro le campionesse in carica conducendo anche la partita nelle prime fasi, poi prevale l'Ungheria.
Niente semifinale e quindi niente medaglia ai mondiali per il Setterosa. L’Italia femminile della pallanuoto si arrende infatti all’Ungheria ai quarti di finale della competizione in corso di svolgimento in quel di Singapore. Termina 12-9 per le magiare, campionesse in carica della competizione, dopo una partita che vede le Azzurre inseguire a lungo, perdendo solo nel finale la speranza di uno storico exploit.
L’inizio di partita è in realtà molto equilibrato, con l’Italia che sorprende l’Ungheria sbloccando il punteggio sull’1-0 grazie a Ranalli. Dopo il sorpasso firmato da Sumegi e Keszthelyi arriva la risposta grazie a una doppietta di Giustini che riporta avanti le Azzurre. La partita resta vibrante, e dopo che il Var annulla il possibile 5-3 magiaro, Ranalli e Bianconi firmano il 5-4 per il Setterosa.
Sarà purtroppo questo l’ultimo momento in cui l’Italia si trova a condurre. Sumegi e Garda segnano il 6-5, risultato con cui si conclude il secondo tempo. Poi resta sempre avanti l’Ungheria, nonostante le Azzurre riescano a non crollare: Bettini e Ranalli mantengono il solo gol di distacco dalle avversarie, che però scappano grazie a Leimeter e Keszthelyi in una fase di partita piena di espulsioni.
Non è ancora finita: a meno di tre minuti dal termine Ranalli realizza il rigore dell’8-10, Garda riporta a tre le reti di vantaggio dell’Ungheria. Ma l’Italia prova a centrare l’impresa, con Giustini che segna ancora. Mancano un minuto e 17 secondi, che si rivelano purtroppo insufficienti per centrare la semifinale. Tanto più che Leimeter chiude definitivamente i conti sul 9-12 che termina l’avventura mondiale del Setterosa.
