Settebello, il Mondiale si complica: Sandro Campagna non nasconde il disappunto

Italia costretta agli spareggi

A due minuti di gioco dal termine sembrava una partita vinta, invece si è trasformata in un incubo: il Settebello, nel match clou del Gruppo D dei Mondiali di pallanuoto in corso di svolgimento a Doha (Qatar), sono infatti stati raggiunti dall’Ungheria sul 9-9, per poi perdere ai tiri di rigore (15-14 il punteggio complessivo).

Un esito che garantisce agli ungheresi il primato nel girone e la qualificazione diretta ai quarti di finale dei Mondiali, mentre l’Italia sarà costretta a passare dagli spareggi: un turno in più pericolosissimo, in un torneo importante anche perché garantisce quattro posti per il torneo olimpico di Parigi, in programma quest’estate.

“Avevamo la partita in pugno – ha dichiarato il commissario tecnico degli Azzurri, Sandro Campagna, ai microfoni di ‘Rai Sport’ -. Poi sono arrivati il gol con l’uomo in meno che stava rientrando e quell’errore a metà campo… Due gol presi in dieci secondi che ci sono costati la vittoria”.

“Queste comunque sono partite di altissimo livello che fanno crescere – ha aggiunto Campagna -. Ai rigori dobbiamo migliorare ma nulla toglie alla qualità del nostro gioco contro una squadra forte fisicamente, con cui ce le siamo date di santa ragione. Gli spareggi? Dobbiamo pensare a una partita per volta”.

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