Paralimpiadi 2024, Ambra Sabatini e Luca Mazzone portabandiera azzurri

Paralimpiadi 2024, Ambra Sabatini e Luca Mazzone portabandiera azzurri

I portabandiera dell’Italia ai Giochi Paralimpici estivi di Parigi 2024 saranno la velocista di atletica Ambra Sabatini e il ciclista Luca Mazzone. Ad annunciarlo è stata la Giunta del Comitato Italiano Paralimpico su proposta del Presidente del CIP Luca Pancalli.

“Due protagonisti dello sport paralimpico italiano e mondiale che rappresentano al meglio una squadra con importanti ambizioni e grandissimo talento. Due nomi che sono espressione di altrettante discipline tra le più medagliate nel panorama azzurro, due percorsi sportivi che rappresentano due diverse generazioni di campioni” ha dichiarato Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.

“Sarò la portabandiera dell’Italia ai Giochi di Parigi 2024: già dirlo ad alta voce mi fa battere il cuore fortissimo. Sono onoratissima di poter ricoprire questo ruolo. E’ un sogno che ho sempre avuto nel cassetto, un sogno che ogni atleta ha nel momento in cui inizia a gareggiare, e poterlo fare quest’anno è ulteriore motivo di orgoglio” ha dichiarato Ambra Sabatini.

Ringrazio il Presidente Luca Pancalli e tutta la Giunta del Cip per aver creduto in me. Ce la metterò tutta per svolgere al meglio questo importantissimo compito e per portare in alto, ancora una volta, il Tricolore. Un grande in bocca al lupo ai miei colleghi olimpici e al mio collega portabandiera Luca Mazzone” ha concluso la velocista.

“E’ un onore grandissimo essere nominato portabandiera dell’Italia nel palcoscenico più importante: i Giochi Paralimpici. Un sigillo che arriva dopo quasi 24 anni di carriera, un riconoscimento ancora più importante perché conferitomi da una persona come Luca Pancalli, un mito, un amico, un atleta che è stato per me un punto di riferimento fondamentale. Quando gareggiavo come nuotatore, guardavo ai suoi tempi come sprone per fare sempre meglio” ha detto Luca Mazzone.

“Vorrei ringraziare anche la Giunta Nazionale del CIP per avermi nominato portabandiera insieme a una grande campionessa come Ambra. Un riconoscimento che per me significa tanto. Mi impegnerò al massimo per essere d’esempio per tante ragazze e ragazzi, fargli capire che si può sempre iniziare a fare sport e che la pratica di una disciplina sportiva ci permette di avere una vita più piena e ricca di opportunità” ha concluso il ciclista.


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