Mondiali di Budapest, i propositi di Antonella Palmisano e Massimo Stano

Mondiali di Budapest, i propositi di Antonella Palmisano e Massimo Stano

Non si nascondono e non nascondono le loro ambizioni di medaglia i campioni olimpici azzurri della marcia a Tokyo, Antonella Palmisano e Massimo Stano, in partenza questa mattina da Fiumicino, via Monaco di Baviera, per i Mondiali di Budapest.

Sicuramente parto con le stesse ambizioni di due anni fa e come tutte le volte che attacco il pettorale: non parto solo per partecipare – afferma Palmisano – La differenza è la molta adrenalina in più perché sono due anni che non affronto una competizione cosi’ importante. Ho dovuto saltare la scorsa stagione ed il percorso è stato abbastanza impegnativo per essere qui oggi; e quindi sono felice di essere sulla linea di partenza”.

Per Stano “l’ansia c’è e si fa sentire in questi ultimi giorni. La sfida, molto ardua, che mi sono posto, assieme al mio allenatore, è di cercare di portare a casa i metalli più preziosi. E il fatto di dover difendere un titolo olimpico sulla 20 km ed un titolo iridato sulla 35 km, più ne ha e più ne metta… “.

“Mi sono allenato bene, sto bene – ha aggiunto il marciatore – e credo nei miei mezzi e negli strumenti che il mio allenatore mi ha potuto dare. Speriamo vada tutto come nei progetti. Lo spirito della Nazionale è alto: le Olimpiadi hanno dato una spinta un po’ a tutti, anche come spirito di emulazione. Ho visto tanto affiatamento, c’è un dialogo continuo con i più giovani. Va ad aiutare il movimento e con un Capitano come Tamberi non si puo’ non essere trascinati. Sono contento di tutti i risultati del team azzurro e speriamo continui questa onda”.

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