Inaugurata la nuova sede di Reusch a Vignate

Articolo di Martino Davidi

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ambassador dei brand dell’azienda tra cui la sciatrice Lara Colturi e la nuotatrice Simona Quadarella.

Dopo un anno di lavori il cantiere è finalmente chiuso e Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), in via del Lavoro 26, con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un parterre de roi, con la presenza di atleti e ambassador d’eccezione: la sciatrice Lara Colturi, la nuotatrice Simona Quadarella e i portieri Christian Abbiati e Lorenzo Torriani.

La giornata si è aperta con un momento di benvenuto e un tour guidato della struttura, seguito dagli interventi istituzionali del presidente Stefan Weitzmann e di Erich Weitzmann, che hanno illustrato le linee guida di un progetto concepito per coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità.

«Siamo davvero soddisfatti di quanto abbiamo realizzato, un traguardo che concretizza la nostra visione di lungo periodo – ha commentato Stefan Weitzmann, presidente di Reusch – e la nuova sede ci permetterà di mettere a disposizione la nostra esperienza e una struttura all’avanguardia al servizio di chi vuole operare con noi nel campo dello sport business. Infatti, vogliamo essere non solo un punto di riferimento per atleti e professionisti, ma anche per tutte quelle aziende che cercano una piattaforma qualificata per crescere nei mercati europei».

In un momento in cui molte realtà del comparto sportivo sono alla ricerca di stabilità e riferimenti solidi, investimenti di questo tipo non rispondono soltanto a esigenze interne, ma mandano un segnale preciso a chi cerca un partner strutturato con cui affrontare insieme nuove sfide nei mercati europei.

La nuova sede di Vignate rappresenta un passaggio strategico per l’azienda: un edificio moderno, progettato per garantire efficienza logistica e qualità del lavoro, con spazi già predisposti a supportare una crescita fino al 75% della sede vignatese nei prossimi anni. Il cuore operativo è il magazzino principale, sviluppato su tre livelli da 2.500 metri quadrati ciascuno, dotato di sistemi di picking manuale e scaffalature moderne, studiate dopo attenta analisi di un professore dell’Università di Padova. A questo si aggiungono le sei baie di carico per ottimizzare tempi e spedizioni e altre soluzioni di ultima generazione, come impianti di sollevamento innovativi, illuminazione automatizzata, pompe di calore e coibentazione totale, a garanzia di comfort ed efficienza energetica. Ultimo, ma non certo per importanza, un serbatoio antincendio sotterraneo da 700 metri cubi.

L’attenzione all’ambiente e al territorio è confermata dalla installazione di una siepe perimetrale con 12 specie di arbusti autoctoni tipici del territorio agricolo di Milano. E sotto il profilo della sostenibilità sociale, è stata implementata l’integrazione di spazi dedicati a ospiti e collaboratori: gli uffici direzionali, dieci in totale, comprendono sale riunioni, showroom, silent room e terrazza con pergolato, a testimonianza di una filosofia aziendale che mette al centro le persone.

Fondata in Germania nel 1934, Reusch è oggi riconosciuta a livello mondiale come leader nella produzione di guanti sportivi, con una rete distributiva che raggiunge 93 Paesi e un team internazionale di oltre 80 collaboratori tra il quartier generale di Bolzano, la filiale tedesca di Reutlingen e, da oggi, la struttura logistica di Vignate. Azienda familiare guidata dalla famiglia Weitzmann, il marchio è partner di oltre 700 professionisti di alto livello, tra cui campioni come Mikaela Shiffrin e Marco Odermatt nello sci alpino, e i portieri di calcio Alisson Becker e Unai Simón, oltre agli ambassador presenti all’inaugurazione.

Con l’apertura della nuova sede milanese, Reusch ribadisce la propria vocazione internazionale e rafforza il legame con atleti, retailer e consumatori, tracciando una rotta chiara verso il futuro: crescita, innovazione e qualità al servizio dello sport.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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