Gregorio De Leo sfiora il podio al Danish Golf Championship

L’azzurro ha illuminato il torneo anche con la prodezza di una “buca in uno”, sul percorso del Furesø Golf Klub (par 71) di Copenaghen

Gregorio De Leo ha chiuso al quarto posto il Danish Golf Championship con un totale di 273 colpi (68 69 68 68, -11), firmando così la sua miglior prestazione personale e sul DP World Tour. L’azzurro ha illuminato il torneo anche con la prodezza di una “buca in uno”, sul percorso del Furesø Golf Klub (par 71) di Copenaghen.

La gara è stata dominata dal duello tra l’inglese Marco Penge e il danese Rasmus Højgaard, protagonisti di un testa a testa iniziato già al secondo giro e deciso soltanto sull’ultima buca. Penge, 27enne di Horsham, ha chiuso con 268 colpi (64 68 69 67, -16) superando di misura l’idolo di casa (269, -15), grazie a un birdie vincente dopo che Højgaard aveva realizzato un eagle. Per il danese sfuma così il bis dopo il trionfo nell’Open nazionale del 2023.

In terza posizione l’inglese Ben Schmidt (272, -12), mai realmente in lotta per il titolo, mentre hanno condiviso il quarto posto De Leo e lo svedese Mikael Lindberg. Sesti a quota 275 (-9) il norvegese Kristoffer Reitan e l’australiano Elvis Smylie; ottavi con 276 (-8) lo statunitense Johannes Veerman e i finlandesi Sami Välimäki e Oliver Lindell.

In rimonta nel giro finale Francesco Molinari, che con un 69 (-2) ha recuperato dodici posizioni chiudendo 16° a -4 (66 75 70 69). Penalizzante per lui il 75 del secondo round, stesso score che ha condizionato anche il campione uscente, il francese Frédéric Lacroix, anch’egli terminato a -4.

Per Penge si tratta della seconda vittoria stagionale sul DP World Tour, dopo l’Hainan Classic di aprile, che si aggiunge ai successi colti in passato sull’HotelPlanner Tour (2) e sul PGA EuroPro Tour (1). Il successo in Danimarca ha un valore speciale: oltre ai 467.500 dollari di prima moneta su un montepremi di 2,75 milioni, l’inglese ha conquistato la vetta della classifica del “Closing Swing”, ultimo dei cinque “Global Swing” in cui è stato articolato il calendario. Un trionfo che gli vale anche un bonus di 200.000 dollari, l’esenzione per i prossimi nove tornei (“Back 9”) e la certezza di un posto al prestigioso BMW PGA Championship (11-14 settembre, Inghilterra), tappa di spicco delle Rolex Series.

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