
Il presidente della FPI, Flavio D'Ambrosi, ha voluto rendere omaggio alla memoria del grande campione, scomparso martedì all'età di 87 anni.
La notizia della scomparsa a 87 anni di Nino Benvenuti ha colpito tutto il mondo dello sport italiano e in particolare la Federazione Pugilistica, che Benvenuti ha rappresentato non solo da atleta, ma da vero e proprio ambasciatore della nobile arte nel mondo. Il presidente della FPI, Flavio D’Ambrosi, ha voluto ricordare personalmente la figura del grande campione della boxe.
“Ciao, Immenso Nino – si legge nel messaggio del numero 1 della Federpugilistica -. I grandi uomini fanno grande lo sport. Nino ci ha lasciato, ha lasciato il suo ring, la sua nobile arte e quanti lo hanno amato. Tuttavia, il suo ricordo rimarrà indelebile, la sua figura è già mito e leggenda. L’Italia pugilistica e tutto il mondo sportivo lo ricorderanno per sempre”.
“Stile, eleganza e raffinatezza dentro e fuori dalle quattro corde: spesso mio padre mi ha raccontato le tue straordinarie vittorie e quel tuo essere uomo da popolo della boxe – ha aggiunto D’Ambrosi -. Da campione olimpico a campione mondiale, hai regalato agli italiani quel senso di appartenenza ed orgoglio che solo i grandi personaggi possono dare”.
“Caro Nino, sei stato quel raggio di sole che ha illuminato il pugilato italiano anche all’imbrunire dei tempi moderni. Sei nella storia e nei cuori di tutti coloro, tanti, che ti hanno amato. Condoglianze ai familiari e ai suoi cari” ha poi scritto in conclusione il riferimento della FPI, rendendo onore a un campione capace di distinguersi non solo dentro il ring, ma anche fuori.