Barcolana57: Allianz e UMANA MENTE in mare con Mauro Pelaschier e Tommaso Chieffi, tra sport e inclusione

Articolo di Martino Davidi

A bordo di Anemos II anche i beneficiari della Fondazione, in collaborazione con Fondazione Pietro Pittini e Associazione Oltre quella Sedia.

Anemos II torna a solcare il Golfo di Trieste con i colori di Allianz e un equipaggio speciale. In occasione della Barcolana57, il Farr 80 di Marco Bono sarà ancora una volta protagonista della storica festa del mare, coinvolgendo non solo i dipendenti del Gruppo assicurativo ma anche persone con disabilità intellettiva.

L’iniziativa è ormai un appuntamento atteso dai dipendenti triestini di Allianz, che si alterneranno in mare tra allenamenti fino al 12 ottobre. A guidare l’equipaggio due leggende della vela italiana: Mauro Pelaschier e Tommaso Chieffi, confermati ai comandi di Anemos II dopo il brillante risultato del 2024 (settimo posto assoluto, primo posto categoria crociere e secondo posto assoluto di categoria).

La novità di quest’anno è la partecipazione, nella giornata di venerdì 10 ottobre, di un gruppo di ospiti con disabilità intellettiva alla Barcolana Maxi Trofeo Portopiccolo, regata riservata alle imbarcazioni oltre i 16 metri. A bordo, insieme ai professionisti e ai dipendenti, anche i beneficiari della Fondazione Allianz UMANA MENTE, in collaborazione con Fondazione Pietro Pittini e l’associazione Oltre quella Sedia.

“Il benessere delle nostre persone è una priorità per il Gruppo Allianz, che nel corso dell’anno promuove molte iniziative legate allo sport e al wellbeing – ha dichiarato Maurizio Devescovi, direttore generale di Allianz SpA e presidente della Fondazione Allianz UMANA MENTE -. Per i nostri dipendenti della sede di Trieste, la possibilità di vivere con Anemos II il periodo della Barcolana è ormai un appuntamento fisso, atteso con grande entusiasmo e con la voglia di vivere emozioni intense a fianco di grandi campioni della vela. Quest’anno, con la Fondazione Allianz UMANA MENTE, abbiamo pensato di coinvolgere persone con disabilità in una regata avvincente quale quella dedicata alle imbarcazioni Maxi, perché il mare può essere un luogo di inclusione e di nuove avventure per tutti”.

“Lo sport porta con sé valori universali – ha poi affermato Mauro Pelaschier -. La vela, in particolare, è una disciplina che ci aiuta a conoscere meglio noi stessi e ci insegna il rispetto per gli altri e soprattutto per la natura che ci circonda. Quest’anno, con Allianz e la sua Fondazione, formeremo un equipaggio composto da atleti professionisti, dipendenti di Allianz appassionati allo sport e da giovani che si avvicinano per la prima volta al mondo della vela. È una sfida nuova, che arricchirà tutti noi di un’esperienza unica”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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