
4×400 ottava
Nella penultima serata degli Europei di Monaco l’Italia è ottava con la staffetta 4×400 di Davide Re, Vladimir Aceti, Brayan Lopez e Edoardo Scotti.
Mai realmente in gara gli azzurri, ottavi con 3:03.04, oltre quattro decimi in più rispetto alla batteria di ieri. Non basta l’inserimento di Davide Re (in prima) ed Edoardo Scotti (in quarta) per lottare con le potenze d’Europa. La frazione di Re è cronometrata in 45.87 secondo i dati European Athletics. Vladimir Aceti è settimo alla corda e pochi metri dopo perde una posizione dalla Germania (frazione in 45.69), poi insieme a Brayan Lopez non è fulmineo nel secondo passaggio del testimone. Lopez non riesce a ripetere l’ottimo quattrocento di ieri e completa il suo compito in 46.31. Nella frazione finale non può molto Edo Scotti (45.17) che rimane sempre in coda.
Nella lotta per le medaglie, la Gran Bretagna vince l’oro che formalizza il sorpasso sulla Germania nel medagliere: 2:59.35 per Matthew Hudson-Smith, Charles Dobson, Lewis Davey e Alex Haydock-Wilson. L’epopea Borlée si nutre dell’ennesimo capitolo grazie alla rimonta di Dylan che nella retta conclusiva supera il francese Thomas Jordier per l’argento del Belgio (2:59.49) e il bronzo Francia (2:59.64). Spagna quarta, al record nazionale di 3:00.54, a conferma del brillante periodo dei quartetti iberici. Al femminile è devastante la rimonta di Femke Bol nella frazione conclusiva, da terza a prima: la fenomenale olandese è al suo terzo oro in tre gare (400, 400hs, 4×400) e festeggia con Eveline Saalberg, Lieke Klaver e Lisanne De Witte (3:20.87), mangiate in un sol boccone Polonia (3:21.68) e Gran Bretagna (3:21.74).