Capitano degli ammogliati si esibisce in una improbabile sforbiciata contro gli scapoli.
Tedoforo dei Giochi Aziendali si ustiona al momento dell'accensione del braciere.
Scambio di convenevoli con il collega Filini prima dell'incontro di tennis poi sospeso per nebbia.
Più di un contrattempo anche nell'infruttuosa pesca con il solito Filini.
Per cercare di arginare l'incontenibile Calboni si spacciò per ex della Nazionale di sci.
Due autoreti il suo non invidiabile bottino che manda su tutte le furie il portiere degli ammogliati.
Quarto staffettista carica Calboni, qui impersonato da Riccardo Garrone e non dal mitologico Giuseppe Anatrelli.
Contro Diego Catellami (con la 'm' si badi bene) la sfida a biliardo finisce in maniera inattesa.
A bocce, con il fido Filini, ne combina di tutti i colori.
La Coppa Cobram resterà nella storia per la sua selettività.
Improvvisatosi schermitore se la vede con un 'regalo' della mafia.
Non benissimo neanche nel canottaggio.
Fantozzi salta da un'epoca all'altra con grande leggiadria.
Bieco tentativo di abbassare l'asticella.
Trasformazione del salto con l'asta nel palo della cuccagna: beccato anche qui.
Interpretazione libera del getto del peso.
Qui trasforma in nuoto la scivolata nella vasca dei 3000 siepi.
Quasi finisce in tragedia la prova di salto in lungo: lo scontro aereo con Filini val bene un replay.
Il lancio del martello quasi gli causa lo strangolamento.
Ultimo staffettista è protagonista di una frazione esplosiva.
Fantozzi non dimentica di essere un tifoso. Ma a volte si confonde.
In piena competizione con Calboni si dedica allo sci d'acqua.
'Ma quale acqua?'... Lui però fa il brillante per la signorina Silvani.