Arte e vini si incontrano a San Martino Siccomario, Antonio Faravelli c’è

Articolo di Aldo Seghedoni

Grazie al progetto Golf and Wine 1895 Cantine Vitea affianca la mostra bi-personale di Ada Eva Verbena e Chiara Albertini.

 

Arte e vini si incontrano a San Martino Siccomario grazie al progetto Golf and Wine 1895, che torna a sostenere iniziative legate al Made in Italy. Cantine Vitea, guidata da Antonio Faravelli, affianca infatti la mostra bi-personale di Ada Eva Verbena e Chiara Albertini, inaugurata alla presenza del Sindaco Andrea Viola e dell’Assessore alla Cultura Rachele Covelli e aperta al pubblico il 21, 22 e 23 novembre 2025.

Nato nel 2008, Golf and Wine 1895 unisce la tradizione enologica dell’Oltrepò Pavese alla passione per il golf. Il nome richiama il 1895, anno di fondazione delle storiche cantine di famiglia. Negli anni il progetto è diventato un mezzo di promozione territoriale, capace di combinare sport, enogastronomia e turismo attraverso la sponsorizzazione di tornei e iniziative culturali. Il sostegno alla mostra di San Martino conferma questa apertura verso il mondo dell’arte, vista come un’estensione naturale dei valori del territorio.

L’esposizione mette in dialogo due ricerche artistiche diverse ma complementari. Chiara Albertini presenta collage tridimensionali che valorizzano la flora tipica del pavese e della Lomellina. Ada Eva Verbena sviluppa invece il tema del labirinto attraverso lavori in lana cotta infeltrita e altri materiali, trasformando la struttura urbana in una metafora della complessità della città e delle sue dimensioni più intime.

Insieme, le due artiste costruiscono una nuova mappa visiva che attraversa natura e architettura, invitando il pubblico a osservare i luoghi con un’attenzione più profonda, capace di mettere in rilievo paesaggi, memorie, percorsi quotidiani e identità locali. È un invito al viaggio interiore che rispecchia lo spirito con cui Cantine Vitea promuove il proprio lavoro: valorizzare ciò che rende unico il territorio.

L’azienda, custode di una tradizione secolare e nota per vini più volte premiati, continua a essere ambasciatrice del Made in Italy di qualità. Alcune sue etichette erano apprezzate anche da Giacomo Puccini, un dettaglio che crea un legame suggestivo tra storia, cultura e produzione vinicola. Un insieme di contenuti e prodotti che esprime al meglio la ricchezza dell’Oltrepò Pavese.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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