Nata a Milano il 22 settembre 1934, Ornella Vanoni è stata una delle cantanti più longeve e rappresentative della musica italiana
Il malore è arrivato all’improvviso, poco dopo le dieci di sera. Subito è partita la chiamata al medico personale e, in contemporanea, la richiesta d’intervento al 118. I soccorritori sono arrivati in tempi rapidi, ma ogni tentativo si è rivelato inutile.
Ornella Vanoni è scomparsa nella sua casa di largo Treves, nel cuore di Milano tra Brera e Moscova, nella serata di venerdì 21 novembre, stroncata da un arresto cardiocircolatorio. Con lei se ne va una delle voci più riconoscibili e amate della musica italiana.
Nata a Milano il 22 settembre 1934, Ornella Vanoni è stata una delle cantanti più longeve e rappresentative della musica italiana. Formata alla scuola del Piccolo Teatro con Giorgio Strehler, ha debuttato negli anni Cinquanta interpretando brani della tradizione popolare e canzoni della mala, per poi costruire negli anni una carriera ricchissima e sfaccettata.
Voce inconfondibile, elegante e sensuale, ha attraversato oltre sei decenni di musica con successi come “Senza fine, Domani è un altro giorno, La voglia, la pazzia, L’appuntamento” e molte collaborazioni con artisti di generazioni diverse. Ha partecipato più volte al Festival di Sanremo e ha lavorato anche in teatro e cinema.