Antonio Faravelli non si fa trovare impreparato al Castello di Belgioioso

Articolo di Aldo Seghedoni

Sale e cortili dell’antica residenza si sono trasformati in un punto di incontro vivace.

Un risultato oltre ogni aspettativa quello ottenuto lo scorso weekend al Castello di Belgioioso. La nuova edizione della fiera dedicata all’arte contemporanea e agli artigiani creativi ha superato quota 8.000 visitatori, un record assoluto per l’evento.

Tra i presenti non poteva mancare Antonio Faravelli, titolare delle Cantine Vitea e ideatore, nel 2008, del progetto Golf and Wine 1895. L’iniziativa unisce la tradizione enologica dell’Oltrepò Pavese alla passione per il golf. Il nome rimanda al 1895, anno di fondazione delle storiche cantine di famiglia. Con il tempo il progetto è diventato un vero strumento di promozione territoriale, capace di legare sport, enogastronomia e turismo attraverso tornei e appuntamenti culturali.

Nelle due giornate di sabato e domenica, sale e cortili dell’antica residenza si sono trasformati in un punto di incontro vivace, attraversato da appassionati, turisti, famiglie e curiosi. Gli espositori, arrivati da diverse regioni italiane, hanno raccontato un clima energico, un pubblico attento e risultati di vendita migliori del previsto.

L’atmosfera, valorizzata dal fascino storico del castello, ha contribuito a creare un’esperienza particolare, in cui arte e artigianato si sono intrecciati al territorio, con ricadute positive anche per le attività locali.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

TG SPORT


Articoli correlati