Il gran giorno è ancora lontano. Ma essere ottimisti non guasta. Prosegue la marcia d’avvicinamento verso l’assegnazione dell’Olimpiade 2024. La scelta del Cio avverrà l’11 settembre 2017, ma se Roma riuscirà a spuntarla, la giornata di giovedì 21 gennaio 2016 sarà da ricordare. A Losanna infatti il presidente del Comitato Internazionale Thomas Bach ha incontrato la delegazione di Roma 2024, rappresentata dal presidente Montezemolo, dal numero 1 del Coni Giovanni Malagò e dal premier Matteo Renzi. E le impressioni sono state ottime.
“Abbiamo visto la presentazione di una candidatura molto forte”, ha detto Bach. “Apprezziamo il grande impegno del Presidente del Consiglio. Con il suo dinamismo Matteo Renzi ha fatto il punto sulla candidatura di Roma, che sta seguendo fedelmente le linee guida dell’Agenda olimpica 2020 con una grande combinazione di tradizione ed innovazione, considerando molti impianti già esistenti e pensando a lasciare un’eredità solida ai romani e agli italiani. Siamo molto compiaciuti di questo incontro e auguriamo il meglio alla Capitale d’Italia per il suo percorso fino al 2017” la conclusione del capo dello sport mondiale.
“E’ il momento giusto – ha invece dichiarato Renzi – Adesso pancia a terra e pedalare. E dico pedalare perché la prima medaglia che vogliamo vincere a Rio è quella del ciclismo su strada“.
Le avversarie di Roma nella corsa all’organizzazione della XXXIII Olimpiade sono Budapest, Parigi e Los Angeles.
