Retroscena Marcell Jacobs: il campione ci ha provato fino all’ultimo

La Federazione ha ringraziato il campione europeo e il suo staff.

Proprio quando i tanti tifosi azzurri ci stavano prendendo gusto, Marcell Jacobs si è fermato di nuovo. Lo stop alla partecipazione alla staffetta 4×100 (successivamente beffata dalla discussa qualificazione alla finale ottenuta dalla Turchia) è arrivata proprio quando il campione olimpico sembrava tornato su livelli d’eccellenza. La spiegazione su cosa sia accaduto, con tanto di retroscena sulla grande disponibilità mostrata dall’atleta, è arrivata da una nota ufficiale della Fidal.

“A seguito di un confronto avvenuto nel pomeriggio con la direzione tecnica, su richiesta del presidente Stefano Mei, la Fidal esprime il proprio apprezzamento nei confronti di Marcell Jacobs e del suo staff, in particolare nei riguardi dell’allenatore Paolo Camossi, per aver dimostrato ancora una volta disponibilità, abnegazione, generosità e spirito di squadra per la maglia azzurra”, si legge nella nota.

“Come è noto, Marcell Jacobs, nella finale che ci ha regalato l’oro sui 100 metri – prosegue il comunicato – ha avvertito un sovraccarico funzionale al polpaccio sinistro. Ritenendo la sua partecipazione alle batterie della staffetta 4×100 fondamentale ai fini della qualificazione per la finale, è stato chiesto a Marcell e al suo staff di rendersi comunque disponibili, nonostante le loro perplessità in ragione del rischio cui l’atleta sarebbe andato incontro, e nonostante avessero pertanto previsto il suo impiego solo in finale. L’andamento delle fasi preliminari del riscaldamento ha evidenziato il riacutizzarsi del fastidio avvertito nei giorni precedenti, e ha imposto di escludere definitivamente l’utilizzo dell’atleta nel primo turno della staffetta”, ha concluso il comunicato della federazione.

Articoli correlati