Leo Lo Bianco saluta Bergamo, nuova sfida

Leo Lo Bianco ha salutato Bergamo con una lunga lettera pubblicata dal sito ufficiale del club.

“Non so da dove iniziare. Mi spiace che il mio saluto arrivi dopo una lunga attesa. Sapete che non sono particolarmente “social” e ho voluto affidare alla Società il mio messaggio. Perché così credo sia giusto. È giusto che le mie parole vi arrivino attraverso quella che è la mia famiglia. E così ho atteso che la situazione societaria si definisse per dire a tutti voi quello che provo.

Quello che ho scritto sul murale del PalaNorda è quello che sento e penso: “Foppapedretti è… la mia seconda casa, ricca di persone speciali e di vittorie indimenticabili”.

Non cambierà mai, in ogni caso. E sappiate che una parte di me rimane a Bergamo.

Voglio dire grazie alla Società e alle persone con cui ho lavorato in tutti questi anni. Con loro c’è stato affetto, non solo lavoro. Ci sono stati momenti e emozioni che mi porterò  dentro per tutta la vita.

E poi grazie ai tifosi. Grazie alle persone che ci hanno sempre seguito. In ogni situazione. Buona o difficile che fosse. Vorrei ringraziarli per tutto quello che mi hanno dato, per il loro affetto. E li ringrazio per tutto quello che continueranno a fare per questa Società.

Il futuro è incerto e non so cosa mi riserverà. In questa fase della mia vita mi capita spesso di chiedermi cosa fare e di pensare a quale sia il momento giusto per smettere e mi rispondo che un atleta deve giocare finché può, perché indietro non può tornare una volta presa una decisione così definitiva. Ma mi piace anche pensare che quando arriverà quel giorno, sarebbe bello tornare a Bergamo. In un altro ruolo ma con la stessa passione. Magari per realizzare un progetto nuovo. Non mi pongo limiti. E mi tengo stretta questo sogno.

Ora arriva una nuova stagione (a Casalmaggiore, ndr). E per la prima volta affronterò la Foppapedretti da avversaria. Penso spesso a quel giorno. La prima idea che mi è venuta è quella di darmi malata… Scherzo naturalmente. Sarò lì e sarà strano. Molto strano. Ma lo affronterò, come tutte le cose che la vita mi ha messo di fronte. Verrò da voi, in quello che mi permetto di dire che è un po’ anche il mio Palazzetto. Sarà emozionante. Per voi e per me”.

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