Quando può diventare numero 1 del mondo Jannik Sinner? Gli scenari possibili

Quando può diventare numero 1 del mondo Jannik Sinner? Gli scenari possibili

Jannik Sinner è indubbiamente il personaggio del momento dello sport italiano, per il suo atteggiamento sempre corretto sui campi datennis di tutto il mondo e per la sua grande dedizione al lavoro che gli ha fatto raggiungere risultati straordinari, come la conquista della Coppa Davis e degli Australian e i ragiungimento della posizione numero 2 del tennis mondiale.

È chiaro però che il prossimo obiettivo del 22enne altoatesino di Sesto Pusteria è il numero 1 del mondo. Per quanto riguarda il solo 2024, quindi prendendo in considerazione la classifica Race to Turin, Jannik lo è già abbondantemente, visto che ha accumulato ben 4300 punti, frutto di 25 partite vinte su 27, e i suoi punti di vantaggio sul secondo, che è il russo Daniil Medvedev, sono 1650. Un’enormità.

Per quanto riguarda la classifica “reale”, quella che comprende gli ultimi dodici mesi, Sinner è distante 1285 punti da Novak Djokovic, e ne ha 105 di vantaggio su Carlos Alcaraz, che però aumenteranno a 515 a torneo di Barcellona concluso, che Alcaraz l’anno scorso ha vinto e per il quale ha appena dato forfait, mentre domenica prossima Jannik sarà distante 1330 punti da Djokovic. Nella Race invece Sinner ha 2600 punti di vantaggio sullo spagnolo e 2990 sul serbo.

Concentriamoci ora sulla comparazione tra l’azzurro e Djokovic, L’anno scorso a Roma Sinner portò a casa 90 punti, poiché si fermò agli ottavi, mentre Nole ne prese 180 essendosi fermato nei quarti, mentre nessuno dei due partecipò al Masters 1000 di Madrid. Se Jannik dovesse vincere sia nella capitale spagnola che in quella italiana, potrebbe addirittura sperare di sorpassare il serbo prima del Roland Garros, a condizione però che Nole esca di scena prematuramente in entrambi i tornei, quindi la circostanza sembra molto improbabile.

Il sorpasso però potrebbe arrivare al Roland Garros, dove l’anno scorso Nole prese i 2000 punti della vittoria e Jannik i 45 del primo turno. A meno che Djokovic non vinca ancora il campionato del mondo sul rosso, qualsiasi altro risultato migliore di Sinner rispetto a Nole, oppure anche uguale, darebbe al tennis italiano il primo numero 1 del mondo della storia, donne comprese.

Naturalmente bisognerà tenere d’occhio anche Alcaraz e Medvedev, ma da dopo Barcellona e fino al Roland Garros Alcaraz dovrà difendere 1765 punti e Medvedev, che a Roma l’anno scorso ha vinto, 1100, contro i 2180 di Djokovic e i 135 di Sinner. È chiaro che, se Jannik continuerà a esibire lo stesso straordinario rendimento che gli è ormai abituale da non meno di cinque mesi, alla conclusione del prossimo Roland Garros il nuovo numero 1 del mondo potrebbe essere lui.

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