Una nazione in ansia per Achraf Hakimi

Articolo di Aldo Seghedoni

Una nazione in ansia per Achraf Hakimi non sa ancora con certezza se potrà partecipare o meno alla Coppa d’Africa, che si terrà proprio nel suo Paese d’origine.

Dopo l’infortunio subito martedì sera durante la sconfitta del PSG contro il Bayern Monaco (1-2), a causa di un intervento duro di Luis Diaz, c’è ancora molta preoccupazione.

Gli accertamenti strumentali ai quali si è sottoposto mercoledì l’ex calciatore dell’Inter hanno permesso di stabilire i tempi di recupero.

Il laterale marocchino ha riportato una tutt’altro che leggera distorsione alla caviglia e sarà indisponibile per diverse settimane, almeno sei: sulla carta è viva la speranza di riuscire a tornare in tempo per partecipare alla competizione, ma il timore è che ci possa essere qualche contrattempo vista la delicatezza dell’articolazione.

La Coppa d’Africa inizierà tra meno di sette settimane: si giocherà da 21 dicembre al 18 gennaio.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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