Tokyo 2020: Di Francisca, risposta a Velasco e nuovo affondo su Errigo

La medaglia d’oro a Londra 2012 replica alle critiche e lancia un’altra bordata all’ex collega.

Dopo le critiche nei suoi confronti da parte dell’ex c.t. della Nazionale di pallavolo, Julio Velasco, Elisa Di Francisca prova a mettere i puntini sulle i in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, e tra le altre cose si lancia un nuovo affondo nei confronti di Arianna Errigo.

“Velasco? Penso sia stata una forma di solidarietà verso il collega, ha le sue ragioni e ci sta – ha detto Di Francisca, provando a spiegare la reazione di Velasco alle critiche nei confronti del c.t. del fioretto femminile, Andrea Cipressa -. Velasco era un allenatore, o lo è ancora, questo non lo so, e deve essersi sentito toccato personalmente: immagino anche che a sua volta abbia avuto degli atleti che hanno detto male di lui… Poi lui ha una personalità forte, è uno che dice pane al pane e vino al vino, non è vero? Ecco, allora capisco. Ma chissenefrega: se avrò modo di incontrarlo, se un giorno ci conosceremo, ne parleremo”.

Su Errigo, invece, ha affermato con forza: “Io ho parlato solo perché mi è stato chiesto un parere: non è che mi sono svegliata al mattino e ho deciso di sparare a zero. Quindi è stata una risposta a quello che Arianna aveva detto dopo una gara della Coppa del Mondo nella quale avevamo perso a squadre e io ero stata rimontata nell’ultimo match dalla russa Deriglazova. Mi aveva fatto rimanere male con quel post nel quale aveva detto che avevo sbagliato tutto, che avevo preso una valanga di stoccate e che non avrei dovuto essere io a chiudere”.

“Quando scrisse quello ero ancora in squadra – ha poi aggiunto -: dunque leggere le sue frasi mi ha fatto due volte male perché la prima arrabbiata ero io, con me stessa. Sì, quel post mi ha ferito: non aspettavo altro che rispondere a lei. Sinceramente Arianna non si sarà sentita a suo agio nei momenti successivi alla sconfitta contro la Francia: ho voluto allora ricordarle quello che lei ha detto a me. L’ho fatto in maniera diversa perché ora non so più in squadra e sono come una spettatrice che valuta dall’esterno. Aspettavo l’occasione e in più questo è un mio parere”.

Articoli correlati