Il match tra i Timberwolves padroni di casa e gli Orlando Magic si è poi concluso con l’affermazione degli ospiti
Periodo di grandi tensioni sui parquet della National Basketball Association. Con parecchie squadre impegnate nelle rincorsa Playoff (soprattutto nella Western Conference la classifica è cortissima), aumenta il valore della posta in palio di ogni singola partita. Con le relative conseguenze del caso.
E così, dopo la rissa della sera prima in quel di Cleveland tra Donovan Mitchell e Dillon Brooks, appena 24 ore dopo al Target Center di Minneapolis si scatena il putiferio: addirittura 5 gli espulsi alla fine di una contesa iniziata da Mo Bamba, giocatore degli Orlando Magic, che si è alzato dalla sua panchina e ha colpito Austin Rivers che passava lì davanti: si è scatenata una rissa con calci e pugni che ha visto la partecipazione di molti altri giocatori in campo.
Ripristinato a fatica l’ordine, gli arbitri hanno poi mostrato la via degli spogliatoi non solo ai due contendenti, ma anche a Jalen Suggs dei Magic, il primo a essere intervenuto, e a Taurean Prince e Jaden McDaniels dei Timberwolves.
