Home » Motori Libera e bella la Citroën Méhari: le foto 14 Maggio 2025 La Méhari prende il nome da un tipo di dromedario da corsa del sud della penisola arabica, simbolo di resistenza e sobrietà nei consumi Il debutto della Méhari segnò un’idea radicale: un’auto essenziale, leggera e resistente, pensata per affrontare ogni tipo di percorso Sotto la carrozzeria batte il cuore della Dyane, da cui eredita motore, cambio, sospensioni e freni Il bicilindrico da 602 cm³ raffreddato ad aria garantisce una potenza contenuta ma sufficiente per muovere agilmente i soli 475 kg del veicolo I sedili posteriori sono removibili, trasformando la vettura in un piccolo veicolo da trasporto con un piano di carico di circa 1,2 m² La scocca in plastica ABS, imbullonata al telaio, è resistente alla corrosione e non necessita di verniciatura: il colore è incorporato nel materiale Le scanalature lungo la carrozzeria non sono solo estetiche: aumentano la rigidità della struttura senza appesantirla La velocità massima varia a seconda della configurazione: 110 km/h con tetto e laterali montati, 95 km/h completamente aperta Può trasportare fino a 400 kg, un carico impressionante per un'auto così leggera e compatta L’abitacolo della Méhari è essenziale al massimo, in linea con la filosofia Citroën di praticità e leggerezza Il pianale deriva da quello della 2CV ma accorciato di 22 cm per alleggerire l’insieme, anche se a scapito dell’abitabilità 1 / 11 Prossima Gallery La Méhari prende il nome da un tipo di dromedario da corsa del sud della penisola arabica, simbolo di resistenza e sobrietà nei consumi © Menzophoto Citroën citroen mehari TG MOTORI Articoli correlati Mercedes penalizzate, la Ferrari di Charles Leclerc in prima fila GP Bahrain, Lando Norris davanti nelle prime libere Per il GP del Qatar sensazioni opposte per Alex e Marc Marquez Jorge Martin teso ma felice per il ritorno In Qatar Pecco Bagnaia pronto a battagliare con Marc Marquez Ferrari Challenge Europe con 7mila appassionati a Monza