Max Verstappen ha un segreto: il suo rapporto con il simulatore Red Bull

C’è un segreto dietro i recenti successi del due volte campione del mondo.

Max Verstappen e la Red Bull rappresentano il binomio da battere in Formula 1, con l’olandese che ha vinto i due ultimi mondiali piloti e il team anglo-austriaco che nel 2022 è tornato in cima al mondo per la prima volta dal 2013. Il due volte campione del mondo, però, nel corso degli anni si è fatto notare non solo per il suo grande rapporto con le monoposto che gli vengono affidate, ma anche per le prestazioni nettamente superiori ai compagni di squadra. E in una recente intervista ha rivelato una delle ragioni dietro questa sua nota caratteristica.

Verstappen, infatti, ha spiegato agli svizzeri di ‘Speedweek.com’ di volere essere lui in persona ad occuparsi delle tante ore di simulazione che la Red Bull organizza in inverno e nel resto dell’anno. “Il nostro simulatore è uno dei migliori che esistano in tutta la Formula 1 – ha osservato il campione olandese -. Perciò non voglio fare ciò che avviene in altri team, dove sono i collaudatori a occuparsi delle sessioni al simulatore. Voglio farle io stesso in prima persona”.

“So che altrove si lavora in maniera diversa, ma ognuno ha il proprio stile di guida. Perciò occuparsene personalmente può diventare davvero importante. E anche se le giornate al simulatore possono essere molto lunghe e a volte noiose, alla fine ne vale davvero la pena”, ha aggiunto Verstappen.

Articoli correlati