Romain Grosjean: “Ritorno ma non a Indianapolis”

Conferenza stampa online di Romain Grosjean

Romain Grosjean ha confermato il suo ritorno in pista in Indycar. Il prossimo 22 febbraio l’ormai ex pilota di Formula 1 in particolare si metterà al volante della Dallara-Honda del Dale Coyne Racing per affrontare il suo rookie test al Barber Motorsports Park di Birmingham, Alabama.

Grosjean ci ha tenuto però a precisare una cosa: “Su due ovali quest’anno non correrò: in Texas ed alla 500 Miglia di Indianapolis. Mi piacerebbe vincere la Indy 500 ma quei due speedway presentano molti rischi ed a volte gli incidenti che vi accadono hanno conseguenze pesanti. Non dico che ci si debba per forza far male ma correre a stretto contatto ad oltre trecento all’ora è un rischio che eccede il mio limite attuale, dopo l’incidente in Bahrain. Se avessi venticinque anni e se non avessi figli, farei senza ombra di dubbio tutta la stagione. Ma ho tre figli che a Sakhir – per due minuti e 45 secondi – hanno rischiato di perdere il loro padre. Ne ho la consapevolezza. Non posso rischiare che accada ancora e a Indianapolis puoi avere un brutto  incidente. Generalmente i piloti se la cavano senza grosse conseguenze ma, quando vedi certe scene in tv, ti si blocca il respiro. La mia famiglia ci è già passata e non voglio che ci debba passare di nuovo”.

Chiosa sulle sue condizioni: “La mano destra è già al cento per cento, mentre la sinistra direi al cinquanta. Ma i progressi sono quotidiani. Per il primo test del 22 febbraio al Barber Motorsports Park potrei dover fare attenzione a saltare sopra i cordoli più alti. Alla esse in discesa ad esempio si usa molto il cordolo sulla sinistra e lì potrebbe essere un problema. Ma per quando ci torneremo in primavera, alla prima di campionato, dovrei essere pienamente recuperato e pronto a partire. Non vedo l’ora!”

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