Dramma Alaphilippe, il racconto di Bardet: “Ho temuto il peggio”

Alaphilippe è stato protagonista di un terribile incidente alla Liegi-Bastogne-Liegi

Julian Alaphilippe è stato vittima di una bruttissima caduta durante la Liegi-Bastogne-Liegi, dove si è procurato due costole, una scapola rotta e un emo pneumotorace. Il corridore della Quick Step è ora fuori pericolo ma rimarrà sotto osservazione in ospedale ad Herentals, prima che venga deciso qualsiasi percorso di guarigione.

Romain Bardet, coinvolo nella caduta e uno dei primi a soccorrerlo, all’Equipe ha raccontato i momenti drammatici seguiti all’incidente: “Riusciva a malapena a respirare, ho avuto come l’impressione che fossi l’unico lì a vedere che stava soffrendo e che la gara stesse continuando senza badare a lui. Ho avuto paura che rimanesse lì, tutto solo, per sempre. Temevo il peggio, che le sue vertebre fossero compromesse, che non potesse più camminare”.

Poi ha attaccato il comportamento di alcuni: “La gara non può avere precedenza su tutto. Torno in strada e per poco non vengo colpito da un direttore sportivo in ammiraglia completamente pazzo che voleva tornare davanti nel gruppo. Sembrano prendere quella caduta come un normale momento di corsa, come se la competizione avesse comunque precedenza sul resto”.

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