Hulk non basta, Benfica ai quarti

Dopo Real Madrid e Wolfsburg è il Benfica la terza squadra ad accedere ai quarti di finale di Champions League grazie alla vittoria per 1-2 sul campo dello Zenit San Pietroburgo che bissa l’1-0 del Da Luz. 

Allo stadio Petrovsky è lo Zenit ad iniziare meglio la sfida. I russi, reduci dalla sconfitta in Portogallo, hanno le occasioni migliori in contropiede, ma non riescono a superare l’ottima organizzazione della formazione di Rui Vitória, brava a difendersi ed a sventare le scorribande offensive di Hulk e Kokorin. 
 
Dopo lo 0-0 con cui si chiude la prima frazione, la gara si accende nella ripresa. Al 70esimo minuto sono i padroni di casa a passare: Zhirkov entra in area sulla sinistra, mette in mezzo per Hulk che, di testa, non può fallire. Lo spettro dei supplementari ridesta i portoghesi che tentano il tutto per tutto con Mitroglou e Salvio. 
 
Nel suo momento di massima difficoltà il Benfica trova il gol del pareggio: gran tiro di contro-balzo dai 25 metri del neo-entrato Jimenez, Lodygin devia sulla traversa ma Gaitan insacca di testa e riporta avanti i portoghesi nel computo dei due match. La beffa per gli uomini di André Villas-Boas è completa in pieno recupero quando al 96esimo minuto Talisca chiude la questione con il gol vittoria e qualificazione. Al Petrovsky finisce 1-2: Benfica ai quarti. 

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